E l'ultimo libro letto?

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davoust

00venerdì 14 settembre 2007 16:35

Io questa estate ho letto:
'La bella estate' di Pavese (un pò così...)
'Hey Prof!' di Frank McCourt, diventato famoso per 'Le Ceneri di Angela'. In questo libro racconta la sua esperienza diretta a scuola, divertente.

nenne46

00venerdì 14 settembre 2007 17:12

Giotto e la sua eredità - magnifico libro del Sole-24ore

Bellissimo questo libro su Giotto della serie del Sole 24 Ore: finalmente un'opera che spiega in maniera semplice ma approfondita il quadro, l'autore, l'ambiente. Per esempio mette a confronto i due Crocefissi di Cimabue, il maestro, e Giotto, l'allievo: ti spiega il perché delle diverse posizioni, delle luci, dei contorni. Scusate l'entusiasmo, scopro forse l'acqua calda, ma non ho mai letto libri così "terra terra" e profondi insieme, adatti agli ignoranti come me, con foto stupende, e questo non guasta. Pensate che in casa tra i libri miei e di mio marito abbiamo tre enciclopedie d'arte e una ventina di libri vari su autori, cataloghi di mostre etc..
Sono solo a pag. 19 (su 363) e leggo a rilento perché purtroppo il libro è pesante (di peso [SM=g8228]

) e io sono abituata a leggere la sera a letto.
Il costo è 13 o 14 euro ma li vale tutti.

nenne46

00venerdì 14 settembre 2007 17:34

Ora ho questi libri sul comodino, o per terra visto il poco spazio:
- Carofiglio "Ragionevoli dubbi", sono alla seconda lettura. Ho anche gli altri suoi libri, mi piace il suo modo di scrivere piano ma intrigante. E' il libro da leggere senza pensare
- Machiavelli Guccini "Tango e gli altri".Ho tutti i libri di questi due autori: raccontano storie ambientate nella provincia bolognese o sulle montagne pistoiesi. Sono molto bravi a descrivere gli ambienti e le persone. Sono i libri che leggo anche per nostagia perché risento vecchi profumi e accenti famigliari.
- Pizzetti "Pollice verde" I suoi raccontini sono una piacevole lettura, oltre che istruttivi. Ho anche la sua enciclopedia a cui attingo quando ho bisogno di cultura verde.
- Terzani "Un indovino mi disse" Racconto di un anno trascorso viaggiando per il mondo senza usare l'aereo. Ne ho letto solo un centinaio di pagine perché nel frattempo mi sono comprata il libro di Giotto. E' un libro scritto magnificamente, che ti fa pensare, che ti lascia tanto dentro. Pensare che l'ho preso in prestito dalla biblioteca con riluttanza perché gli ultimi suoi articoli che avevo letto sul giornale non mi erano piaciuti.

cerchina

00venerdì 14 settembre 2007 19:43

Ieri ho letto tutto d'un fiato "la stanza del polline" di Zoe Jenny (Ed. Fazi) sua opera prima e caso editoriale di lingua tedesca.
Un romanzo straordinario e tristissimo che parla di incomunicabilità e solitudine con uno stile distaccato e insieme intensissimo e partecipato.

Quest'estate ho letto il libro del mitico "Dr House" al secolo Hugh Laurie: "Il venditore di armi" (ed. marsilio) in cui il nostro eroe mostra di possedere inaspettate doti di giallista oltre ad essere un umorista eccezionale. Divertentissimo: una sorta di Raymond Chandler contemporaneo e inglese.

Poi mi sono incazzata leggendo "La casta" [SM=g8251]

e mi sono ridivertita con "Il figlio del dio Tuono" di Paasilinna (Ed. Iperborea) mi piacciono questi autori finnici, anche loro hanno un umorismo particolare, mai sboccato e sempre surrealissimo.

Darida

00domenica 16 settembre 2007 17:27

Re:

cerchina, 14/09/2007 19.43:

Quest'estate ho letto il libro del mitico "Dr House" al secolo Hugh Laurie: "Il venditore di armi" (ed. marsilio) in cui il nostro eroe mostra di possedere inaspettate doti di giallista oltre ad essere un umorista eccezionale. Divertentissimo: una sorta di Raymond Chandler contemporaneo e inglese.

Mooolto interessante!azie del consiglio cerchina, messo nel carrello ]

Darida

00domenica 16 settembre 2007 17:32

Re: Re: Re:

Darida, 16/09/2007 17.29:

che macello sto facenodo
aiutoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
dateni i miei occhiali1!!!!!!

klosy

00domenica 30 settembre 2007 19:09

Piccolo aggiornamento sugli ultimi libri letti (quest'estate)...

Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini: l'ho comprato sapendo di acquistare un best seller (e quindi con tutti i timori del caso), e invece l'ho divorato. Mi sarei aspettata qualcosa di più dal finale, ma lo consiglio vivamente, anche perchè mostra una Kabul vista dagli occhi prima di un bambino e poi di un emigrato: la perdita del luogo dei sogni, che forse aiuta a crescere.
Penso che acquisterò anche il secondo libro: Mille splendidi soli

Misery di Stephen King: inizialmente l'avevo comprato per mio fratello, che sta avendo un avvicinamento ai romanzi di King, poi l'ho letto pure io. Avvincente, nel classico stile dello scrittore del Maine; amo quando sovrappone pensieri e parole, vissuto con pensato. E la storia ti tiene, come (quasi) sempre, con il fiato sospeso fino all'ultimo.

Kitchen di Banana Yoshimoto: l'avessi capito! Si tratta di due racconti slegati tra di loro, solo che il secondo è comprensibile e ha un finale, il primo non termina.
Forse non l'ho capito perchè si tratta di un mondo troppo lontano, ma inizialmente mi stava piacendo, solo che poi son rimasta senza parole per l'assenza di una fine!

La scomparsa dei fatti di Marco Travaglio: il libro è interessante, soprattutto perchè svela dei retroscena della nostra Italia (Italietta) che non conoscevo, e ne mette in mostra altri che sono sotto gli occhi di tutti ma che fingiamo di non vedere.
A volte diventa un po' palloso per via dello stile autocompiaciuto di Travaglio, ma fa davvero girare le scatole, per i fatti che racconta, non per lo stile!

Perchè il software fa schifo di David Platt: è un libretto molto semplice e da leggere in un paio di pomeriggi che spiega come chi costruisce i software se ne freghi altamente dell'utente finale, immaginando che chiunque metta mano su un pc sia anche in grado di capire come ha ragionato il programmatore per creare quel programma.
Molto godibile e con qualche utile indicazione.

Elias Portolu di Grazia Deledda: uno scorcio della società contadina sarda di 100 anni fa, con un protagonista indeciso tra l'amore e la famiglia.

Il signore delle mosche di William Golding: ad essere sinceri non pensavo che mi sarebbe piaciuto tanto! Si tratta di tutt'altro rispetto a quello che il titolo fa pensare.
Gioca con il tema della società più o meno come fa Orwell con la politica in Animal Farm. In questo caso però i protagonisti sono i bambini, dispersi su un'isola deserta.

Kantarella

00domenica 30 settembre 2007 19:18

Ma quanto caspita leggete? [SM=g10353]

Domenica, uscendo dalla stazione, mi sono fermata in libreria e mi son comprata "Il ritratto di Dorian Grey" in inglese [SM=g8428]

Vediamo come va, sto facendo questi esperimenti in lingua originale per rinfrancare un po' la memoria.
L'ho sfogliato e mi pare abbastanza semplice, certo uno spasso in confronto a quell'E. A. Poe del cavolicchio che mi ha fatto dannare [SM=g8286]

Vabbè, quello non mi piace nemmeno in italiano, figuriamoci [SM=g9295]

klosy

00domenica 30 settembre 2007 19:22

Re:

Kantarella, 30/09/2007 19.18:
Ma quanto caspita leggete?

Domenica, uscendo dalla stazione, mi sono fermata in libreria e mi son comprata "Il ritratto di Dorian Grey" in inglese

Vediamo come va, sto facendo questi esperimenti in lingua originale per rinfrancare un po' la memoria.
L'ho sfogliato e mi pare abbastanza semplice, certo uno spasso in confronto a quell'E. A. Poe del cavolicchio che mi ha fatto dannare

Vabbè, quello non mi piace nemmeno in italiano, figuriamoci

Ehm....mammina, è
Il ritratto di Dorian Gray
ed è uno dei miei libri preferiti, l'ho amato tanto, e il finale per me è stupendo! (ovviamente non te lo racconto!)

Io ho letto un po' quest'estate, ma ora mi son fermata, ho iniziato La mia Africa qualche giorno prima di andare a Piacenza, ma poi non l'ho più ripreso, eppure mi stava pure piacendo.

Kantarella

00domenica 30 settembre 2007 19:30

Re: Re:

klosy, 30/09/2007 19.22:

Ehm....mammina, è
Il ritratto di Dorian Gray
ed è uno dei miei libri preferiti, l'ho amato tanto, e il finale per me è stupendo! (ovviamente non te lo racconto!)

Io ho letto un po' quest'estate, ma ora mi son fermata, ho iniziato La mia Africa qualche giorno prima di andare a Piacenza, ma poi non l'ho più ripreso, eppure mi stava pure piacendo.

Opps

Io ne avevo letto degli stralci al Liceo ma sinceramente non mi ricordo il finale quindi grassie di NON dirmelo [SM=g7990]

Io leggo davvero poco ultimamente, e mi spiace perché mi è sempre piaciuto, mi limito a qualche guida sui programmi per Pc [SM=g8228]

LunaImmobile!

00lunedì 1 ottobre 2007 15:46

Re:

klosy, 30/09/2007 19.09:
Piccolo aggiornamento sugli ultimi libri letti (quest'estate)...

La scomparsa dei fatti di Marco Travaglio: il libro è interessante, soprattutto perchè svela dei retroscena della nostra Italia (Italietta) che non conoscevo, e ne mette in mostra altri che sono sotto gli occhi di tutti ma che fingiamo di non vedere.
A volte diventa un po' palloso per via dello stile autocompiaciuto di Travaglio, ma fa davvero girare le scatole, per i fatti che racconta, non per lo stile!

l'ho letto anch'io..e hai assolutamente ragione:ti fa veramente incazzare.. [SM=g10358]

io invece ho finito Infinite Jest..e ho iniziato a rileggerlo subito! [SM=g10353]

Lo consiglio molto caldamente:è un po'difficile entrarci,ma superato il primo scoglio scorre via che è un piacere..solo che ha bisogno di una seconda lettura per capire bene tutto,i vari indizi lasciati qua e là e che inizialmente non vengono colti..

klosy

00lunedì 1 ottobre 2007 20:55

Re: Re:

LunaImmobile!, 01/10/2007 15.46:

l'ho letto anch'io..e hai assolutamente ragione:ti fa veramente incazzare..

io invece ho finito Infinite Jest..e ho iniziato a rileggerlo subito!
Lo consiglio molto caldamente:è un po'difficile entrarci,ma superato il primo scoglio scorre via che è un piacere..solo che ha bisogno di una seconda lettura per capire bene tutto,i vari indizi lasciati qua e là e che inizialmente non vengono colti..

Ricordavo che ne avevi già parlato e cosi sono andata a vedere nei post precedenti...
1400 pagine per giunta intricate,
in questo periodo non è il libro per me, ma un giorno forse...
In più non rileggo mai un libro 2 volte, quindi se dici che la prima volta è un po' complicatuccio, è meglio se aspetto tempi migliori.

Vorrei comprare il tanto citato "La casta", cosi mi faccio un po' di sangue amaro (dopo Travaglio non ne ho ancora abbastanza!), ma non ho molto tempo per leggere, e poi prima voglio riprendere "La mia Africa", che mi era sembrato abbastanza scorrevole.

LunaImmobile!

00lunedì 1 ottobre 2007 21:26

Re: Re: Re:

klosy, 01/10/2007 20.55:

Ricordavo che ne avevi già parlato e cosi sono andata a vedere nei post precedenti...
1400 pagine per giunta intricate,
in questo periodo non è il libro per me, ma un giorno forse...
In più non rileggo mai un libro 2 volte, quindi se dici che la prima volta è un po' complicatuccio, è meglio se aspetto tempi migliori.

Vorrei comprare il tanto citato "La casta", cosi mi faccio un po' di sangue amaro (dopo Travaglio non ne ho ancora abbastanza!), ma non ho molto tempo per leggere, e poi prima voglio riprendere "La mia Africa", che mi era sembrato abbastanza scorrevole.

insomma,vuoi proprio farti venire il sangue amaro [SM=g8228]

a questo punto ti consiglio anche "le mille balle blu" sempre di Travaglio e anche "il libro nero della prima Repubblica" di Rita Di Giovacchino

neroamaro

00lunedì 1 ottobre 2007 21:31

certo klo che la mia africa e i libri di travaglio, c'azzeccano molto

klosy

00lunedì 1 ottobre 2007 21:37

Re:

neroamaro, 01/10/2007 21.31:
certo klo che la mia africa e i libri di travaglio, c'azzeccano molto

un'accidentaccio, lo so, ma non sono mai stata fissata con un solo genere, spazio molto, per mia fortuna.

LunaImmobile!

00giovedì 4 ottobre 2007 11:25

Sto leggendo Eureka Street..la classica storia di un gruppo di amici trentenni in crisi,molto sullo stile di Nick Hornby..Solo che è ambientato nella Belfast dell'Ira:gli scontri e le bombe sono sempre presenti,ma vanno a costituire un po'uno sfondo,relegati nella "normalità" di chi è costretto a convivere con gli attentati.
Scritto bene,scorre via piacevolmente,niente di nuovo nelle storie e nei personaggi..finchè non si arriva a metà circa,quando gli attentati non rimangono più solo un contorno..e ti arriva una bella botta allo stomaco.

neroamaro

00giovedì 4 ottobre 2007 15:07

Luna stai leggendo un libro favoloso.
Io l'ho letto un paio di anni fa e non ho + trovato niente dello stesso autore.
E' tra i libri migliori degli ultimi anni

LunaImmobile!

00giovedì 4 ottobre 2007 15:18

Re:

neroamaro, 04/10/2007 15.07:
Luna stai leggendo un libro favoloso.
Io l'ho letto un paio di anni fa e non ho + trovato niente dello stesso autore.
E' tra i libri migliori degli ultimi anni

il capitolo sull'attentato è veramente bello.. [SM=g8302]

klosy

00giovedì 4 ottobre 2007 19:30

Oggi ho comprato La casta, non so quando avrò il tempo di leggerlo, ma prima o poi capiterà.
vi farò sapere...

Fenicefelice

00lunedì 15 ottobre 2007 12:09

"Alla città nemica- Diario di una donna di campagna" di Sonia Savioli

malatempora editrice. se non lo trovate nelle librerie chiedetelo direttamente a malatempora@libero.it

Il diario di un anno 2003/2004 seguendo i cambiamenti climatici sensibili, seguendo la vita contadina. Sonia Savioli è andata via da Milano per proteggere il figlio, la famiglia si è così trasferita in toscana dove vive delle natura.
Riflessioni sul mutare del clima che si avverte notevolmente da chi della terra e della natura ci vive e la protegge. Riflessioni sul resto del mondo ossessivamente accellerato verso l'autodistruzione.

Una scrittura veloce e piacevole, scava nell'anima con frasi affilate e descrive con poesia la natura che la circonda, con dolore le sofferenze delle piante e degli animali che cercano di salvarsi, con rabbia la follia suicida dell'uomo che si dice progredito, il nemico, la città.

elogio di una campagna mite che cerca di resistere con pochi custodi di qst eden che lotta per la sopravvivenza e il bene di tutti.

sono 118 pagine, ne vale la pena.

alla raccolta delle olive ho pensato a Lellabella, chissà se anche lei vede i diversi caratteri degli ulivi. [SM=g7987]

un pensiero dolce per te [SM=g8030]

Darida

00lunedì 15 ottobre 2007 13:51

Re:

LunaImmobile!, 04/10/2007 11.25:
Sto leggendo Eureka Street..la classica storia di un gruppo di amici trentenni in crisi,molto sullo stile di Nick Hornby..Solo che è ambientato nella Belfast dell'Ira:gli scontri e le bombe sono sempre presenti,ma vanno a costituire un po'uno sfondo,relegati nella "normalità" di chi è costretto a convivere con gli attentati.
Scritto bene,scorre via piacevolmente,niente di nuovo nelle storie e nei personaggi..finchè non si arriva a metà circa,quando gli attentati non rimangono più solo un contorno..e ti arriva una bella botta allo stomaco.

Nick eh? coetaneo a me [SM=g7990]

di lui ho appena concluso "Alta fedeltà" all'inizio non ne ero entusiasta, beh [SM=g8011]

nemmeno alla fine,però è stato meno peggio di quel che m'aspettassi.Rimane sempre un pò stile "Ultimo bacio" problemi esistenziali di 'sti benedetti trentenni che stanno sempre ad aspettare Godot...ma è ironico,e inglese e ci sono citazioni musicali interessanti e le liste, mi piacciono le liste di preferenza [SM=g8428]

Man mano che scrivo mi accorgo che tutto sommato non mi ha fatto proprio schifo [SM=g7990]

leggerò sicuramente Eureka Street.

Fenicefelice

00domenica 21 ottobre 2007 16:33

Finalmente ho finito Kafka [SM=g9931]

e così ora mi dedico agli ultimi acquisti, presi alle poste con il 15% di sconto.

Schopenauer - L'arte di ottenere ragione esposta in 38 stratagemmi
Barthes - Miti d'oggi
Terzani - Un altro giro di giostra
Sutton - Il metodo antistronzi

[SM=g10406]

LunaImmobile!

00domenica 21 ottobre 2007 20:22

io sto rileggendo Il libro dell'inquietudine di Pessoa..bellissimo

Bag End

00domenica 21 ottobre 2007 20:30

Io la biografia di Federico II [SM=g9503]

, ma ultimamente ho pochissimo tempo per leggere, uffi! [SM=g8302]

-dek-

00domenica 21 ottobre 2007 21:36

Sto leggendo a rilento Non dire notte di Amos Oz .
A rilento per poca voglia, non perchè non sia appassionante, anzi.

klosy

00mercoledì 24 ottobre 2007 15:31

Re:

Fenicefelice, 21/10/2007 16.33:

Sutton - Il metodo antistronzi

L'ho visto ieri sera in libreria, pare che abbia venduto parecchio.
Stavo per comprarlo poi ho optato per un libro di Camilleri, ma ho ancora 3 libri da leggere prima di quello.

Poi mi dirai se quello di Sutton merita [SM=g8428]

klosy

00mercoledì 24 ottobre 2007 15:34

Re:

LunaImmobile!, 21/10/2007 20.22:
io sto rileggendo Il libro dell'inquietudine di Pessoa..bellissimo

Sai che l'ho letto qualche anno fa ma ora ho un vuoto di memoria, non mi ricordo più se mi è piaciuto oppure no...sto invecchiando! [SM=g10256]

LunaImmobile!

00venerdì 9 novembre 2007 13:02

La donna che sbatteva nelle porte di Doyle.
E' la storia di una ragazza di Dublino e del suo amore..e di cosa diventa quell'amore..una spirale di violenza che porta con sè l'alcolismo e l'indifferenza della gente,che crede che Paula vadaa sbattere nelle porte perchè ubriaca.
Molto duro in certi passaggi..ma molto bello:si dimentica che è stato scritto da un uomo..che è stato capace di cogliere tutto il complesso sistema di giustificazioni,di sensi di colpa,di odio e di amore..

Le ultime pagine sono una bella botta

Bag End

00venerdì 9 novembre 2007 16:00

Re:

LunaImmobile!, 09/11/2007 13.02:
La donna che sbatteva nelle porte di Doyle.
E' la storia di una ragazza di Dublino e del suo amore..e di cosa diventa quell'amore..una spirale di violenza che porta con sè l'alcolismo e l'indifferenza della gente,che crede che Paula vadaa sbattere nelle porte perchè ubriaca.
Molto duro in certi passaggi..ma molto bello:si dimentica che è stato scritto da un uomo..che è stato capace di cogliere tutto il complesso sistema di giustificazioni,di sensi di colpa,di odio e di amore..

Le ultime pagine sono una bella botta

Si basa su una storia vera? [SM=g10345]

LunaImmobile!

00venerdì 9 novembre 2007 20:15

Re: Re:

Bag End, 09/11/2007 16.00:

Si basa su una storia vera?

no..ma potrebbe benissimo esserlo

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