Riporto copiando
" La Bouganvillea vuole terreno ricco, ben permeabile e quindi con una certa percentuale di sabbia, esposizioni molto soleggiate, e richiede di essere riparata dai geli.
In tutte le zone a clima temperato e anche in altre un poco più frdde (Lazio, Riviera di Ponente, Toscana) la B. glabra, addossata a un muro non proprio rivolto a nord, persino su terrazzi, resiste ottimamente a inverni anche rigidi se viene protetta, da fine ottobre a tutto marzo, con una copertura di giornali avvolti attorno al vaso e una seconda copertura, di plastica, che arrivi a difendere anche i rami (
Io direi che c'è il TNT per questo...NO plastica buh)
Chi vuole rischiare, se il posto è proprio ben riparato, può anche evitare le coperture; in questo caso tuttavia a primavera bisogna potare energicamente per togliere i rami arsi dal gelo e favorire l'emissione delle foglie.
Sia detto, per inciso, che la B. glabra sopporta molto bene le potature più drastiche. Ben nutrita e ben abbeverata (va inoltre abbondantemente concimata, in autunno, e durante la fioritura, con concime naturale liquido), fiorisce splendidamente.
La
B. spectabilis invece...è assai più delicata ed è molto difficile che resista all'aperto se non nell'estremo Sud dell'Italia.
Sul periodo di fioritura delle B. c'è un po' di confusione; essendo pianta di tutt'altre latitudini è abbastanza normale che in Europa si comporti capricciosamente. La prima fioritura è in genere in maggio-giugno e può continuare anche durante l'estate, con una seconda ripresa in settembre, che si può prolungare sino a novembre.
La B. si moltiplica per talea legnosa, preferibilmente a Gennaio, a una temperatura di 25-30° (il che significa che per chi voglia moltiplicare la B. neppure la serra fredda è sufficiente).
L'operazione è piuttosto complessa e richiede, per ottenere piante fiorite, 4 o 5 anni
(vabbè dai, per il glicine ce ne vogliono il doppio)
Non la si consiglia cmq al profano: (
uff...questo non volevo nemmeno scriverlo, ma tant'è...tu non ti farai scoraggiare, vero?)
Se può avere possibilità di successo nel caso della
Sanderiana, per le altre varietà la percentuale di attecchimento è bassissima (
ah ma parlava delle taleeeeeee, sorry ).
La
lateritia e la
valverde, poi, si ottengonosoltanto con l'innesto a spacco su soggetti di
glabra al secondo anno di talea, e anche in questo caso le probabilità di attecchimento sono scarse."
E qui c'è la kazzatina forse perché dice:
"Per quanto riguarda la semina, sembra che la B. non abbia mai prodotto semi in Italia; tutti i tentativi in questo senso sono fino a oggi falliti" (
ma la Garzantina kissà di quand'è )
Ora ti copio quello che interessa direttamente la bianca, almeno...una bianca, poi la tua kissà qual è eheheh...
Bouganvillea glabra, Choisy
"Originaria del Brasile. Nei paesi nordici è considerata una pianta da serra, ed è tagliata ad alberetto e venduta dai fioristi verso aprile.Qui in Italia, ormai da parecchi anni, è una pianta trattata, in Riviera e nelle regioni centromeridionali, come rustica: viene cioè lasciata in piena terra anche d'inverno.
Nelle altre zone può essere coltivata in grandi vasi o cassette ed essere riparata in serre verso la fine di ottobre.
E' un arbusto legnoso, con sarmenti, munito di robuste spine, assai vigorosi, che raggiungono facilmente anche un'altezza considerevole.
La bellezza della pianta non è data dai fiori, piccoli ciuffetti gialli insignificanti, tubolari e privi di corolla, ma dalle
brattee, cioè dalle foglie che circondano il fiore vero e proprio (a mò di stella di Natale insomma, ma te lo sai già).
Nella B.g. varietà
sanderiana , la più diffusa, le brattee sono violette.
Un'altra varietà, con le brattee di colore più intenso, viola purpureo, è la
Alexandra di origine olandese.
In altre varietà le brattee sono rosso brillante; esiste anche una varietà
variegata con foglie bianco verde, ma delicatissima, consigliabile solo a chi possegga una piccola serra o viva in climi molto miti."
Per la Spectabilis dice che non tollera molto le potature poiché fiorisce all'apice dei rami e cmq è assai più delicata e teme le temperature basse.
Una mia cara amica ha la Bouganvillea (credo rosa) e so, perché sono andata a casa sua e l'ho vista, che già agli inizi di ottobre (faceva freddino eh rispetto a 'sti giorni) l'aveva portata dentro, lei la tiene in tavernetta davanti alla porta a vetri
E' tutto, ma ricordo di avere un numero di Casa in fiore (o Il mio giardino, kissiricorda) che trattava l'argomento Bouganvillea.
Domani ci guardo, spero di averlo ancora. Ciao
(è lungo ma stavolta non c'ho colpa ecco)