Recensione libri

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crica
00venerdì 1 giugno 2007 00:05
NON LASCIATE COMMENTI!



Khaled Hosseini "Il cacciatore di acquiloni"

"Sono diventato la persona che sono oggi all'età di dodici anni, in una gelida giornata invernale"
Così inizia il romanzo coinvolgente di Khaled Hosseini "Il cacciatore di acquiloni", quando, ricevendo una telefonata inaspettata Hassan, il protagonista, deve fare i conti con i fantasmi del suo passato. Allora rientra a Kabul, in Afghanistan, da cui era scappato con il padre in seguito all'occupazione sovietica. Il romanzo non parla di guerra, di morte, di bombardamenti ma narra la storia di un'amicizia incredibile tra due ragazzini cesciuti in una terra, una volta rigogliosa e viva e ora mondo violento sotto il regime talebano. Il destino che divide e riunisce la vita di due persone legata appunto dal sottile filo di un acquilone. Indimenticabile.
crica
00venerdì 1 giugno 2007 00:06
Tracy Chevalier "La dama e l'unicorno"

Parigi, anno 1490. Nicolas des Innocents, abilissimo pittore e miniaturista viene convocato da Jean Le Viste, nobile e ricco proprietario, per una nuova commissione che esula però dalla sua arte: la realizzazione di arazzi per ricoprire le pareti dalla sala da pranzo, la sala più importante della casa, dove lo stesso proprietario può mettere in mostra tutta la sua ricchezza e potenza. Nicolas non può rifiutare tale incarico con cui potrà garantirsi la propria sussistenza per molto tempo. Non ha esitato nemmeno davanti alla proposta di Genevieve, moglie di Jean, che vuole raffigurata sull'arazzo principale una dama con un unicorno, simboli di seduzione, giovinezza e amore anzichè cavalli, battaglie, spade e sangue come concordato con l'illustre marito.
Inizia così per Nicolas il viaggio verso il nord della Francia che lo condurrà a Bruxelles per conoscere la nobile arte dell'arazzo, ospite della famiglia incaricata del ricamo, dove resterà incantato dall'arte stessa ma anche dalla dolcezza di una donna che rimarrà per sempre raffigurata nel suo arazzo e incisa nel suo cuore. Delicato.
crica
00venerdì 1 giugno 2007 00:06
Carlos Ruiz Zafon " L'ombra del vento"

Barcellona, anno 1945. Una mattina d'estate Daniel viene accompagnato dal padre in un luogo misterioso chiamato il Cimitero dei Libri Dimenticati. Qui viene invitato a scegliere un libro e adottarlo, impegnandosi a conservarlo per sempre, per mantenerlo vivo. Senza saperlo Daniel entra in possesso di un libro "maledetto", e scopre che nel corso degli anni qualcuno, anche uccidendo, sta distruggendo ogni copia di ogni libro scritto da questo autore, Julian Carax. La vita di Daniel diventa così una corsa verso il passato, per scoprire cosa nasconda questa follia omicida e distruttiva ma soprattutto per scoprire se stesso perchè la vita di Julian Carax ha delle incredibili, ma purtroppo reali, somiglianze con la sua. Affascinante.
crica
00venerdì 1 giugno 2007 00:06
Artur Golden "Memorie di una geisha"

Sayuri è ancora una bimba quando viene "venduta" dal padre per essere inserita nel mondo delle geishe. E' una bimba bellissima e i suoi occhi sono trasparenti come l'acqua, farà sicuramente successo. Sayuri lotta con tutte le sue forze per tornare nella sua casa, nel suo paesino di pescatori fino al giorno in cui incontra un uomo che per la sua bellezza e la sua gentilezza le farà cambiare idea. Allora accetta la vita da geisha, la dura educazione, la scuola di arte, di musica, pur di poterlo incontrare nuovamente. Ma dovrà anche scontrarsi con una perfida geisha che capisce fin da subito che Sayuri può nuocerle come rivale per la sua bellezza. Un finale incredibile. Struggente.
neroamaro
00sabato 23 giugno 2007 15:32
Quando avevo cinque anni, mi sono ucciso di Howard Buten


rinchiuso in istituto psichiatrico, si riprende la sua vita di sogno di ragazzino di otto anni.
La sua parola da adulto contro la stupidità dell'adulto.
Un romanzo d'amore e di amicizia.
neroamaro
00sabato 23 giugno 2007 15:34
Il ballo della Vittoria. - Antonio Skarmeta.
Vittoria è una donna, anzi una ballerina.
Intorno a lei scorre la vita di chi è costretto a vivere una vita alla quale rinunerebbe volentieri.
La poesia è in ogni parola scritta.
La vita da affrontare non è banale.
neroamaro
00sabato 23 giugno 2007 15:42
Bianco su nero su Ruben Gallego

Tragico, ma magistrale.
Orfanatrofio Russo, bimbo intellettualmente avanzato ma impossibilitato a muovere gli arti.
Storia vera, solo dopo molti anni, con la caduta del regime esce ed è riabilitato.
"sono un ritardato. Non è un nomignolo offensivo....................
..........Quanto a me , i pedagoghi mi hanno insegnato a risolvere equazioni complesse................a tutt'oggi non sono in grado di tenere in mano un pennello da imbianchino.
(dalla quarta di copertina)
Bag End
00venerdì 29 giugno 2007 20:10
L'ombra del Templare
Ho appena finito di leggere questo libro di Nuria Masot. La storia sembra entusiasmante, narra della scomparsa di alcune pergamenne ritrovate a Gerusalemme prima che gli Arabi la riconqiustassero. Ho scritto sembra, perchè in realtà il libro non è scritto molto bene. La prima cosa che manca sono i particolari:in un libro i particolari sono fondamentali. La descrizione dei quartieri, dei personaggi, dei sentimenti, è tutto molto blando.
Manca inoltre una cartina di Barcellona (città in cui si svolge gran parte del libro). Personalmente è uno di quei particolari che gradisco in un libro.
Non aggiungo altro, a parte il fatto che non ve lo consiglio.
Darida
00venerdì 29 giugno 2007 21:23
riprendo per un commento aggiuntivo: "L'ombra del vento" di Zafon.Per sottolineare quanto sia gradevole il personaggio di Fermin, ombra, maestro, consigliere, amico di Daniel-il protagonista- ottima la caratterizzazione di questo personaggio.
Bag End
00lunedì 2 luglio 2007 17:19
Iacobus
di Matilde Asensi.
Un altro libro sulla fine dell'Ordine del Tempio. Tra quelli che ho letto fino ad ora forse il migliore. Ovviamente è un romanzo, non si tratta di una storia vera, però i fatti storici citati sono puntuali, e la storia è molto verosimile. Un giallo che ci racconta che fine ha fatto il tesoro dei Templari dopo il loro scioglimento.
Se vi piace il genere ve lo consiglio vivamente.
phaelinopsys
00martedì 17 luglio 2007 08:41
Preparare un fuoco- Jack London
L'ho letto nell'edizione che prevede la prima versione del racconto e la seconda, entrambe molto belle. E' un capitolo molto "strong" nella carriera di un artista che spesso viene considerato uno scrittore per ragazzi. La sua profondità tra le righe è glaciale, ed è fredda la sua analisi letteraria della vita dell'uomo.
Mai avuto tanto freddo a fine giugno, se vi capita lo leggerete in un'ora, non perdete l'occasione.
phael
amby.
00martedì 17 luglio 2007 11:23
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.. L'ho letto parecchi anni fa e l'ho cercato ieri tra gli scatoloni che stanno ancora imballati in soffitta in attesa di un libreria ospitante. Ne consiglio vivamente la lettura, quanto mai attuale, sebbene sia stato scritto nel 1951. E' molto coinvolgente oltre che sociologicamente interessante.
Se volete saperne di più andate qui:
it.wikipedia.org/wiki/Fahrenheit_451_(romanzo)
Elyass86
00martedì 17 luglio 2007 11:40
Re:
amby., 17/07/2007 11.23:

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.. L'ho letto parecchi anni fa e l'ho cercato ieri tra gli scatoloni che stanno ancora imballati in soffitta in attesa di un libreria ospitante. Ne consiglio vivamente la lettura, quanto mai attuale, sebbene sia stato scritto nel 1951. E' molto coinvolgente oltre che sociologicamente interessante.
Se volete saperne di più andate qui:
it.wikipedia.org/wiki/Fahrenheit_451_(romanzo)



Io devo averlo evidentemente letto troppo presto,perchè lo ho trovato davvero noioso e troppo poco "applicabile" alla realtà.
In genere adoro la fantascienza,ma credo che sia davvero tanto difficile farne una riuscita opera di metafora sociale. [SM=g10041]
Lidia1809
00martedì 17 luglio 2007 12:06
"L'uomo che ride", Hugo
Posso solo considerarlo un capolavoro, un romanzo lungo, di circa 700 pagine, ma scorrevole.
Gotico, poetico, ricco di aforismi (credo che sia il libro che ho più sottolineato), la storia è inserita in un contesto storico ben preciso, ma non è un romanzo storico, fa risaltare le contraddizioni e le disuguaglianze della società.
La storia è molto coinvolgente...........il finale è tutto da scoprire!

Un libro da leggere, non voglio anticipare assolutamente nulla, perchè così ogni capitolo diventa una scoperta, ci sono tanti colpi di scena, non leggete il riassunto, leggete direttamente il libro! [SM=g8428]
phaelinopsys
00mercoledì 18 luglio 2007 23:01
Guy Browning, La vita è come una medusa: non puoi prenderla a badilate

Libro ideale da leggere in estate, spassoso e pieno di ironia, molto tipicamente inglese.
Ottimo per chi come me prende tutto troppo sul serio!!
phael
Bag End
00lunedì 17 settembre 2007 23:55
L'ultimo teorema di Fermat di Simon Singh
Si tratta di un libro sulla matematica, come si capisce dal titolo.
E' la storia di un matematico che ha cercato di dimostrare questo teorema poco studiato a scuola (almeno io non ricordo di averlo studiato). Una vita intera dedicata allo studio con tutte le gioie e le angoscie che questa passione può dare.
Un libro avvincente che può esser letto tranquillamente da tutti, anche da chi non ha grandi conoscenze della materia. Io l'ho trovato un modo fantastico per avvicinarmi ad una materia normalmente ostica. E non è assolutamente pesante. L'autore usa un linguaggio facilmente comprensibile.
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