Il siciliano a scuola...

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Fenicefelice
00giovedì 19 maggio 2011 19:31
Ma ne vogliamo parlare?????

Io sono esterefatta.
Con una legge regionale insegneranno il siciliano a scuola: elementari, medie e superiori.

Io il siciliano lo sento parlare sempre!!!! anzi spesso i ragazzi confondono verbi come uscire/girare/imparare etc. perchè vengono usati in modo diverso e con significati diversi dall'italiano, quindi poi formulano una frase in italiano pensando che sia corretta ed invece è clamorosamente sbagliata perchè stanno usando il siciliano e non se ne rendono conto :((((

Ma c'era bisogno di copiare le idee bacate dei padani che se ne son venuti fuori con una sparata del genere anni fa????


A me par fuori dal mondo, sta storia.
Lady_Mary
00sabato 21 maggio 2011 11:38
senza parole ! quest'ultima trovata si commenta da sola !

sono daccordo con te , i ragazzi sono convinti di parlare in italiano invece usano il siciliano senza rendersene conto [SM=g10358]

e lingue staniere ? d'inglese non ne capiscono una mazza !
Fenicefelice
00lunedì 23 maggio 2011 18:35
ed invece anderbbero proprio incentivate in una regione come questa dove da marzo già incominciano le ondate di turisti stranieri. Inglese, Tedesco, Francese e Spagnolo...sono i turisti che transitano di più da queste parti. Anzi, ci sarebbe pure la new entry dei Russi ultimamente.
Lady_Mary
00martedì 24 maggio 2011 11:25
appunto .... [SM=g8783]
tra l'altro visti gli ultimi accadimenti in Tunisia ,il turismo si dovrebbe spostare in Sicilia ..
marco222
00martedì 24 maggio 2011 14:12
I ragazzi? solo i ragazzi italianizzano il dialetto?
L'altro giorno una cinquantenne esclama ad alta voce: bullala lì la macchina e fregatene!!!!
(bullala sta per buttala, ovvero parcheggiala alla meno peggio)
Incredibile, invece di insegnare lingue che servono ai ragazzi, i nostri governanti pensano di rispolverare un dialetto che non serve proprio a nessuno. E poi come faranno con i vocaboli che cambiano persino da quartiere a quartiere?
Lady_Mary
00martedì 24 maggio 2011 17:56
..e un'insegnante che dice alla madre di un alunno " la situazione è trubbula " [SM=g8783] ? (la situazione è ingarbugliata ..)
potrei raccontarvene altre ...

a me dispiace per i precari ma è anche vero che cè una classe docente_indecente ... [SM=g8783]
Fenicefelice
00martedì 24 maggio 2011 18:40
questo me lo raccontava anche una ragazza di qui che ha la figlia alle elementari. Insegnanti che alla riunione con i genitori parlavano in dialetto, un incontro pubblico, ufficiale, in cui a prescindere dovresti parlare in italiano.
e molte mamme, come lei, sono straniere e si dovevano sforzare di capire il dialetto.

Oppure di un bimbo sempre in quella scuola che parla sempre in siciliano e di un'altra mamma che corregge il figlio perchè dice "tre" (3) ed invece bisogna dire "tri".


Che poi appunto, da una zona all'altra della sicilia si parla anche in modo diverso, ognuno farà quello della sua zona immagino...ma a che serve?
Sicuramente una materia dove non avran difficoltà in molti, ma piace vincere facile...

Che poi a leggerlo e scriverlo? già per il veneto si scrive "xè" per una parola che invece sarebbe più una S di rosa.

Già io parlandone con il marito autoctono ci domandavamo come scriveranno "quello", io a sentirlo scriverei "iddu" ma lui dice che non è proprio iddu [SM=g1549340]
non se ne esce!!!!!!!!!

Ne vedremo delle belle [SM=g8251]
Fenicefelice
00martedì 24 maggio 2011 18:53
sui termini strani del dialetto siciliano, almeno per questa zona che conosco:

uscire: tirare fuori, ma anche portare fuori.

es. esci la giacca dall'armadio; esci il cane; esci la spazzatura.

(per dire i possibili strafalcioni con l'italiano!!)


girare: tornare indietro, tornare.

es. esco da lavoro e giro a casa; andiamo a siracusa e giriamo in serata.


aiutare: sbrigati a fare qualcosa.

es. aiutati!


imparare: insegnare (e già lì...si capiscono taaaanti equivoci).

es. mia nonna mi ha imparato l'uncinetto (aaaargh!!!)




altra serie di cose "strane" il cambiare il genere ai termini che in italiano sarebbero femminili.
Uno su tutti e che detesto enormente: UNGHIO x unghia
Cioè veramente fa schifoooo, mi vien in mente un'unghia marcia [SM=g8012]

altro es. Scatolo invece di scatola.


e termini del tutto incomprensibili ma usati correntemente????
Uno che sento seeeeempre "Carpetta" ma che cazz' è!!! Non si capisceeeee!! Cartella, no, carpetta.

Pure per "righello" usano un altro termine ma non me lo ricordo al momento.

E poi "stuta" (spegni), aricoghitti (torna a casa), camurria...




Forse che Camilleri ha dato alla testa a qualche governante???

Cmq "cabasisi", non l'ho mai sentito.



Altre parole invece mi piacciono: vanedda (viuzza), ca cetto! (sicuro! certamente! è ovvio!), acuccati (vai a letto, dal francese se coucher)
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