Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Bag End, 10/05/2008 17.21:
Sì, sonocuriosa pure io.
Ehm, qualcuno mi può spiegare in maniera semplice, semplice che cos'è esattamente un innesto e a che cosa serve? Se ne parla spesso anche per alcune piante grasse, ma non è che la cosa mi sia molto chiara
Bene tento io, allora si dice innesto la tecnica di "trapiantare" una marza o talea in un'altra pianta. Immagina una talea che invece di mettere a radicare la innesti in una pianta ricevente, se eseguito con tecnica corretta e le piante sono affini, la ferita si chiuderà e la marza diventerà parte integrante della pianta ricevente sviluppandosi come gli altri rami. Ti potrai dire: ma a che serve? Serve, serve per tanti motivi, il primo è che otterrai una pianta clone fedele del donatore e non è cosa da nulla in quanto se hai una bella pianta produttiva ne otterrai un'altra altrettanto produttiva, il secondo motivo è che tale tecnica ti permetterà di ridurre notevolmente la fase giovanile dell'albero mettendo in produzione la pianta molto prima. Le piante vengono innestate quando hanno l'età di un anno circa, la marza viene prelevata da un albero già adulto ed in piena produzione e non è raro che già dopo qualche mese possa dare i primi frutti. Per quanto riguarda le viti la maggior parte sono innestate per via della fillossera, un parassita che distrugge le radici, importato dall'America nel 1800 circa, si usano quindi portainnesti resistenti a tale parassita. Gli agrumi in commercio sono tutti innestati almeno al 90% con l'arancio amaro, il restante 10% con altri portainnesti ed il motivo è che questa pianta ha in apparato radicale robusto, il contrario degli altri agrumi. Il pomodoro si può innestare sulla melanzana per cercare di limitare i danni che fa il ragnetto rosso, etc... Le piante grasse si innestano per bellezza. Ovviamente le piante devono essere affini, gli agrumi lo sono tutti mentre le drupacee no ma quì il discorso si fa molto lungo, spero di essere stato chiaro.