marco222, 22/06/2010 23.02:
Ma si può essere credenti senza per forza stare a sentire le panzane che dicono alcuni rappresentanti della chiesa cottolica. Ti posso assicurare che i preti non sono tuti uguali, come anche gli ordini ecclesiastici non lo sono, si incontrano anche li persone illuminate e sinceramente convinte di quello che fanno. Si può condividere o meno ma bisogna dare atto che alcuni sono onesti e agiscono in buona fede, questo cardinale invece mi sembra il classico prete così come lo vedi tu, il furbastro che sfrutta la gente per fini personali. Per fortuna non sono tutti così, questo te lo posso assicurare.
Ovviamente non tutti i membri del clero sono uguali, e so benissimo che c'è gente che ha scelto quella strada perché ci crede (non parlo appositamente di "vocazione" perché non credo nemmeno in quella), ma per fare del bene non è necessario essere parte di un ordine ecclesiastico.
Il succo del mio discorso è che anche chi ci crede comunque ha accettato di entrar a far parte di una comunità di parassiti, perché questo sono, ed aiuta alimentarli.
So anche che c'è differenza tra un ordine ecclesiastico ed un altro, non ho letto la bibbia ed i vangeli, ma la storia, soprattutto quella medievale, la conosco benino. Parliamo però sempre di persone che sono supportate dalla comunità mondiale, e che spesso non contribuiscono affatto a produrre risorse, le consumano e basta (quelle prodotte daglia altri ovviamente), e ne consumano più del dovuto.
Comunque al di la dei discorsi economici, politici e religiosi, ciò che mi fa' più incazzare è l'ipocrisia, su cui tutte le religioni monotoeste si fondano: non fare questo che è peccato, e chi predica è il primo a commettere peccato, tanto poi c'è la confessione (almeno nella religione cattolica, perché i protestanti se la sognano), e crepi l'avarizia. Ma vaffanculo!!!