Guerrilla Gardening: lo facciamo anche noi???

Ciao belli monelli,

tempo fa vidi un link (che ho salvato e ora vi propongo) su qst faccenda della guerrilla gardening.

Praticamente è un movimento spontaneo di appassionati del pollice verde, che si ritrovano di notte per sistemare gli angoli verdi abbandonati della città.
Sul sito ci sono un sacco di foto e potrete vedere che poesia c'è in tutto qst.



www.guerrillagardening.org/

Angoli abbandonati, incolti, con munnezza e rovi. Si forma un gruppo di volontari, si studia il sito, si progetta il recupero dell'aiuola.
Si parte attrezzati con le piantine pronte e gli attrezzi del mestiere. Sacchi guanti cesoie pale. Prima si pulisce e poi si piantano le nuove plantule e tadan l'aiuola è sistemata.
Immaginate lo sguardo stupito dei passanti il giorno dopo!!!

Qst blog (con relativo forum e una sezione dedicata all'italia)

guerrillagardening.org/community/index.php?board=73.0

prende spunto dai pionieri di qst movimento che nei lontani anni 70 in america. Dei giovani si presero cura di un terreno abbandonato in pieno centro e ne fecero un parco e orto urbano aperto alla cittadinanza.

e hanno pure pensato le seeding bombs. sacchetti di terriccio e semi da buttare nei campi incolti!

in italia ci sono persone che vorrebbero organizzarsi a Genova, Milano e Catania.

a treviso sono solo io, quindi calma calma, non spingete!!!!

Domanda: una volta creata l'aiuola, si occupano pure di curarla, annaffiarla etc?

Io proporrei le scuole come campo d'azione. Quei "giardinetti", terra e ghiaia e basta, sono di uno squallore unico. Ai miei tempi ci facevano piantare gli alberi, tutti in fila lungo la recinzione. Pini, abeti a 10 cm l'uno dall'altro...che cretini!

nel sito consigliano di scegliere piante che si adettino il meglio possibile al clima autoctono in modo da richiedere poca manutenzione.

di solito, creata l'aiuola, si passa ogni tanto a vedere come sta, shhh ma non ditelo a nessuno

Kinzi, c'è il forum spagnolo. Una ragazza propone lo scambio dei semi per creare le seeding bombs o granades
guerrillagardening.org/community/index.php?topic=439.0

interessante, molto interessante

al 7 luglio uno di quei gruppi è arrivato a Pitigliano

hanno portato piante, talee, cibo, serviva per mantenersi in forma mentre si lavorava, ma si sono dimernticati di lavorare









è un'ottima esperienza anche di gruppo di lavoro, progettare , pulire, lavorare e godere del lavoro fatto

sarebbe bello che potessero essere molti i gruppi a lavorare, solo che poi ci vorrebbe l'impegno dell'amministrazione comunale a mantenere le opere

Può esser qlsiasi pezzettino di terra abbandonato che troviamo lungo la strada per andare a lavoro o vicino casa.

io per es. pensavo di sistemare dei fiori alla base degli alberi del marciapiede. Alcuni alberi sono caduti con le trombe d'aria e sono rimasti i buchi: pensavo di riempire anche quelli, uno è proprio dall'altra parte della strada davanti casa, quindi sarà facile controllarlo.

sì non pensatevi opere d'ingegneria, i lavori complessi li fanno i gruppi numerosi, dalle foto si vedono anche 6-7 persone all'opera.

ognuno fa in proporzione alle forze che ha a disposizione.

beeeelo fenice.
Da quando ho visitato quel sito, ormai qualche mese fa, se me ne ricordo, vado in giro seminando qualcosa. In modo mooolto rapido, lo ammetto. Qualche giorno fa ho raccolto due castagne di ippocastano e le ho interrate leggerissimamente lungo la strada che faccio per andare al lavoro. Infilo semi di cappero in tutti i muretti del paese. Però ho fatto anche delle cacchiate tipo gettare una gran quantità di semi di tagete dal finestrino della macchina per rendermi conto poi che finivano in strada!
Progetti futuri:
potare le forsitie del parcheggio non appena sfioriranno

che bellissima idea!!!

Ahahahah Orte la guerrigliera!! non l'ho letto solo io qll'articolo, allora: ma che piacere!

Fenicefelice, 27/09/2007 12.21:

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Kinzi, c'è il forum spagnolo. Una ragazza propone lo scambio dei semi per creare le seeding bombs o granades
guerrillagardening.org/community/index.php?topic=439.0

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Ho letto Fenice, grazie! In effetti però, qui dove abito io il discorso lo vedo quasi inutile, perchè il comune ha sotto controllo più o meno tutti gli spazi verdi, e devo ammettere che sono anche ben curati. Sinceramente di spazi abbandonati non ne ho visti, magari in altre città la situazione è diversa, non so

conosco il movimento da tempo ma la creazione di un gruppo di azione è fondamentale:qui ci son solo io,magari roma o milano o altre città grandi si riescono ad organizzare meglio. il problema è che devi portarci un casino di terriccio e zappare il vecchio(non so se avete presente come son ridotte certe aiuole..).
a proposito di forsizia,ne ho una da eliminare:meglio in una aiola o nel cassonetto?

Bohh vel, che ti dico? Io avrei un tronchetto della felicità (Yucca?) gigantesco che sta sempre all'aperto. solo che pesa da morire inoltre dovrei scavare una buca gigantesca. Non so che fare. Magari a primavera ne faccio talee e le pianto, meglio tante buchette piccole o una grande?

Qui, vicino casa mia, un vecchietto ha occupato un tratto di scarpata adiacente all'Auditorium e con materiali di scarto ha costruito delle aiuole graziosissime. Lo hanno però criticato sul giornale perché occupava lo spazio pubblico.
A me piacerebbe trasformare degli orrendi giardinetti ma non so a chi rivolgermi. Da sola ho paura perché ci dormono in tanti, molti sono poveracci ma alcuni sono pericolosi delinquenti.

lella bella, 27/09/2007 15.23:

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interessante, molto interessante

al 7 luglio uno di quei gruppi è arrivato a Pitigliano

hanno portato piante, talee, cibo, serviva per mantenersi in forma mentre si lavorava, ma si sono dimernticati di lavorare

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veleno65, 29/09/2007 9.33:

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conosco il movimento da tempo ma la creazione di un gruppo di azione è fondamentale:qui ci son solo io,magari roma o milano o altre città grandi si riescono ad organizzare meglio. il problema è che devi portarci un casino di terriccio e zappare il vecchio(non so se avete presente come son ridotte certe aiuole..).
a proposito di forsizia,ne ho una da eliminare:meglio in una aiola o nel cassonetto?

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se per aiuola intendi uno spazio libero in giro...meglio aiuola!!!

A me piace l'idea della bombe!!!!!!!!!!!!!!!

Ciao Lidia,
ho trovato la pagina con le istruzioni delle seedbombs
è una riproduzione delle istruzioni che circolavano fra i primi guerriglieri degli anni 70 in america.
www.lizchristygarden.org/lcbh_files/seed_bomb.html

ora al posto dei palloncini di plastica, usano sacchetti in plastica biodegradabile oppure i gusci delle uova.

se vuoi dare un'occhiata alla storia della nascita dei guerriglieri ecco un link
www.lizchristygarden.org/
è il terreno abbandonato che hanno recuperato trasformandolo in giardino comune.
per chi non capisse l'inglese, basta anche il link delle foto del prima (qst foto mi emozionano davvero)
www.lizchristygarden.org/lcbh_files/historicphoto.htm

e del dopo
www.lizchristygarden.org/lcbh_files/newphotos.htm


L'ultima notizia:
hanno raccolto la lavanda che avevano piantato e ne hanno fatto dei cuscinetti profumati da vendere per ottenere fondi per i prossimi progetti da guerriglieri.

www.guerrillagardening.org/gglavender.html

Allora.........non ho capito come si fanno ste bombe
ci metto dentro terra, semi e fertilizzante, ma come fanno a rompersi?

Beh...si fa un lancio lungo e di solito il guscio dell'uovo si rompe per il sacchetto biodegradabile invece...pioggia! in teoria.

ehm, come dire...hanno abbattuto gli alberi che c'erano da 20 anni sui marciapiedi (almeno nella zona parco potevano piantarli direttamente nel parco sti furboni) perchè ormai avevano reso inutilizzabile il marciapiede e i disabili in carrozzella o le signore col passeggino stavano in mezzo alla strada.

prima di natale segato gli alberi e scavato il lato vicino al parco, ne faranno una pista ciclabile e delle zone per la raccolta differenziata.
ora stanno sventrando il marciapiede davanti casa.

vediamo come va, ma credo faranno un lavoro ad hoc. dovrò cercare altrove per fare il guerrilla gardening.

è il destino degli alberi in città:appena arrivano a delle altezze decenti danno fastidio e vengono eliminati..poi li ripiantano minuscoli e continua il giro....
ho tanti di quei semi che prima o poi qualcosa metto

aggiornamento:

video intervista a Richard che ha riproposto il movimento nella rete a partire da Londra
www.youtube.com/watch?v=ssz8AvCrqoM&feature=related

video dove spiegano anche come fare le seed bombs e le seed balls
www.youtube.com/watch?v=bmhHsVTLAlo

e il sito di guerrillagardening italiano
www.guerrillagardening.it/

un sito di studenti di agraria a Milano che organizzano attacchi verdi
landgrab.noblogs.org/

La guerriglia gardening viene intesa come sabotaggio? ovvero è illegale?

afasia, 01/06/2008 13.02:

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La guerriglia gardening viene intesa come sabotaggio? ovvero è illegale?

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Ma no , perchè illegale ? Abbelliscono le città a quanto pare , non fanno danni , anzi ....almeno credo !

E' illegale, per questo chi la pratica agisce di notte, e in tutta fretta, e per questo si deve essere in tanti perchè ci sia sempre qualcuno che controlli che non arrivi polizia.
Però a dire il vero non so cosa succede se si viene beccati,
dato che si sta solo abbellendo la città.

Viene considerata illegale perchè si sta modificando l'aspetto delle costruzioni urbane.