Re:
cerchina, 15-07-2007 10:42:
Lili:è bello il tuo metodo!
ti volevo chiedere una cosa: Il BRF te lo fai da sola a quanto vedo, ma lo usi subito anche fresco? e dove lo tieni se invece deve seccare? non marcisce?
Ti spiego: io vorrei capire se mi conviene comprare una piccola macchina che tritura i rami perchè in effeti potrei produrmelo anch'io e usarlo come fai tu: ho sempre bisogno di pacciamatura e la corteccia di pino costa una follia, mentre non so mai dove mettere i residui di potatura e di pulizia del bosco.
Inoltre il BRF è fatto solo di residui di legna o ci posso mettere anche le foglie secche?
Adesso dovrei tagliare parte di un'intera siepe ma mi frena appunto il non sapere dove buttarla.
Cerchina, ho affitato la macchina per il BRF. Il BRF deve si fare alla primavera. È quello che ho fatto.
Per potere usare tutte le propriete del BRF deve essere fresco. Ma non è sempre possibile usarlo appena fatto. E è ancora molto buono dopo molte settimane. Si lo vede "lavorare" ... Ci sono funghi e umidità.
Forse sarebbe una buona cosa per te di comprare una piccola macchina.
Eppure devo dirti che non devi avere più di 20% di conifera.
Se usi sopratutto conifera, dovrebbe usarlo come pacciamatura sopra l'aiuola.
Per le foglie secche...ecco come io faccio quando faccio un'aiuola al autunno. Pero faccio le pantagione alla primavera.
Questa aiuola, l'ho comminciata in autunno 2004.
La ricetta: Cartone, un strato di residui di mele (quello che resta quando faccio il sidro), un stratto di foglie morte (che ho "rubato" a miei vicini...sacche di foglie che mettono alla strada per il compost)30 cm, e dopo 20 a 30 cm di BRF...
Alla primavera l'aiuola era così:
30 maggio 2005
Ho fatto le pantagione e il
19 agosto era così
C'erano perenne e annua.
Cerchina, se hai altre domande, proverò di rispondere.