In casa qui stan facendo ristrutturazioni, nella fattispecie stiamo cambiando dopo 20 anni una vecchia caldaia per sostituirla con una caldaia a condensazione.
Siccome è un restauro che va nel senso del risparmio energetico, protocollo di kyoto ecc. questa spesa si può detrarre fino al 55%.
ho chiesto delucidazioni al mio moroso che si occupa di queste cose e se può interessare a qlcn, ve le giro.
qst detrazioni si possono chiedere anche per sostituzione di infissi, coibentazione della casa, cappotti esterni, isolamento tetti ecc ecc.
ecco la spiegazione:
Secondo la normativa vigente i passi per usufruire della detrazione fiscale del 55% sono:
- DIA e comunicazione alla ASL
- Effettuare l’intervento di riqualificazione energetica nel rispetto dei requisiti limite previsti dalle norme per i vari componenti.
Nella fattura deve essere indicato: fornitura e montaggio della caldaia (iva 10%), cioe' bisogna chiedere di specificare in fattura anche l’importo della manodopera, pena l’impossibilità di usufruire delle detrazioni fiscali.
- Pagare l’intervento di riqualificazione tramite bonifico bancario specificando la causale del versamento, il proprio codice fiscale e codice fiscale o partita iva del beneficiario.
- Incaricare un tecnico (il moroso
) di svolgere le seguenti operazioni:
1) Asseverazione che attesti la rispondenza dell’intervento ai pertinenti requisiti
2) Attestazione di qualificazione energetica (o di certificazione energetica se codificata dalle norme regionali e nazionali)
3) Redazione di una relazione informativa che valuti i benefici ottenuti con l’intervento di riqualificazione energetica
- Inviare all’ENEA copia firmata in originale della documentazione di cui ai punti 2) e 3).
Anche la parcella del tecnico si puo' detrarre!!
In allegato la circolare dell'agenzia dell'entrate che spiega tutto nei minimi particolari.
Nel punto 3.4 si parle di caldaia a condensazione per sostituzione di impianti esistenti.