cereali quasi sconosciuti

Il quinoa (Chenopodium quinoa) e l' amaranto (Amaranthus) sono normalmente classificati, dal punto di vista alimentare e nutrizionale, insieme ai cereali , ma dal punto di vista botanico, si tratta di pseudo-cereali in quanto non appartengono alla famiglia delle Graminacee: il quinoa appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee , l' amaranto a quella delle Amarantacee . Sotto questo punto di vista, tuttavia, neppure il grano saraceno (appartenente alle Poligonacee) dovrebbe essere considerato un cereale.
Ma nella pratica comune sono considerati cereali a tutti gli effetti.

Il quinoa
è noto già nel 3000 a.C negli altipiani andini dove veniva usato dalle popolazioni pre-ispaniche come ideale complemento al consumo di mais. Così facendo era possibile complementare le deficienze proteiche del mais incrementando il valore biologico delle proteine di entrambi i cereali.
Alcuni scritti indicano, che al tempo degli Incas fosse proprio il quinoa a sostenere gli eserciti in grado di marciare per giorni senza altra fonte di nutrimento.

L' amaranto
è originario dell'america centro-meridionale ed era uno dei costituenti principali dell'alimentazione delle civiltà pre-colombiane, insieme a mais e fagioli.
Dopo l'arrivo dei conquistatori spagnoli, è cominciato il declino dell'amaranto e la straordinaria diffusione del mais. Probabilmente, la ragione di questa scelta è dovuta alla dimensione estremamente piccola dei semi di amaranto.

Tra i vantaggi di un consumo quotidiano di questi cereali troviamo in primo luogo la scarsa raffinazione cui questi cereali vengono sottoposti.
La dieta dei cereali minori - Amaranto I cereali integrali svolgono un ruolo importantissimo nella prevenzione delle malattie del benessere: obesità, diabete, malattie cardiovascolari. Quinoa e amaranto sono r icchi di vitamine del gruppo B e contengono maggiori quantitativi di proteine e sali minerali.
Fatti di fibre insolubili (cellulosa, emicellulose, lignina) che aumentano la massa fecale accelerandone il transito intestinale, combattono la stitichezza, e poichè evitano il ristagno di composti tossici a contatto con le mucose del colon, diminuiscono molto sensibilmente il rischio di cancro al colon. Le fibre insolubili sono agenti chelanti, ossia si legano e "sequestrano" sostanze tossiche e radioattive, combattendo i rischi dell'inquinamento ambientale, chimico e nucleare. Come tutti i cereali integrali, anche quinoa e amaranto contengono acido fitico.
L'acido fitico contribuisce a prevenire l'obesità, riduce l'iperglicemia dopo i pasti , previene il cancro al colon (come chelante di metalli, tra cui il ferro, contrasta infatti la perossidazione dei grassi e la formazione dei radicali ossidrilici, entrambi agenti cocarcinogenici) e contribuisce a smaltire radionuclidi tossici (come lo stronzio 90), sempre grazie al suo potere chelante.

Cereale Kcal Proteine Lipidi Glucidi
Frumento 339 14 2 79
Quinoa 374 13 6 69
Amaranto 374 14 7 66
Grano Saraceno (farina) 457 quinoa 14 1 80

La presenza di saponine (quinoa) e lectine (amaranto), conferisce a questi alimenti una certa azione ipocolesterolemizzante. Questo, unitamente alla presenza di fibre e acidi grassi polinsaturi (migliorano il rapporto HDL/LDL), ne fa alimenti preventivi delle malattie coronariche . Poichè non contengono glutine e non sono graminacee, sono un' alternativa per chi presenta allergie o intolleranze nei confronti dei cereali convenzionali .

Grano saraceno
La dieta dei cereali minori - Grano saraceno E' una pianta spontanea nelle zone della Siberia e della Manciuria . La coltura si è propagata alla Cina nel secolo X e nel Medioevo è stata introdotta in Occidente, dove era sconosciuta. Circa i modi di propagazione della pianta si fanno diverse ipotesi, ma le più accreditate sono le seguenti: i Turchi avrebbero introdotto la pianta in Grecia e nella penisola balcanica. Da questa ipotesi deriverebbe il nome di Grano saraceno , cioè grano dei turchi o saraceni. La seconda ipotesi sostiene che la diffusione sia avvenuta attraverso l'Asia e l'Europa del Nord ad opera delle migrazioni dei popoli mongoli che dalla Russia meridionale portarono il grano fino alla Polonia e alla Germania, da dove si sarebbe diffuso nel resto d'Europa. E' probabile che entrambe le tesi siano valide e che la propagazione sia avvenuta contemporaneamente sia da Nord che da Sud.
La coltivazione del grano saraceno è stata una delle colture più caratteristiche della Valtellina . Infatti i pizzocheri, gli sciat e la polenta nera per secoli sono stati dei preziosi alimenti per le popolazioni locali. Questo cereale veniva coltivato soprattutto sul versante retico delle Alpi, esposto più a lungo al sole e con un clima più favorevole che ne permetteva la maturazione anche alle quote alte.
Anche il grano saraceno è privo di glutine, ricco in ferro, vitamina B, vitamina E e magnesio .
Una ricerca dell'Universita' di Manitoba in Canada ritiene il grano saraceno un rimedio semplice contro il diabete , poiché capace di abbassare la glicemia del 19% . Questo grazie alla presenza di chiroinositolo una sostanza ad azione simile all'insulina .

bel 3d Aldina!!!!

Miglio

Il Miglio è un cereale molto riccho di ferro. Per questo e per altre ragioni, il Miglio è tornato molto di moda come alimento importante di una dieta sana ed equilibrata. Ricco di proteine, ne ha più del riso, il Miglio contiene anche elementi che sono utilissimi per la bellezza dei denti e dei capelli. Molto ricco di minerali, il Miglio esplica la sua azione di bellezza sullo smalto dei denti grazie alla presenza di acido salicilico, questo componente esplica la sua benefica azione anche sui capelli, le unghie e la cute in genere. Le peculiarità del Miglio sono arcinote. E' un buonissimo digestivo, nutriente e diuretico.
Il Miglio apporta una buona quantità di magnesio e fosforo ed è quindi indicato nei casi di carenza di questi minerali. Ottimo da aggiungere al mattino nello yogurt, il Miglio può essere cotto in soli 15 minuti oppure aggiunto in insalate, zuppe e riso. In commercio il Miglio si trova sottoforma di semi decorticati, come fiocchi di Miglio o come farina. E' preferibile scegliere Miglio da agricoltura biologica.

Il miglio è un cereale molto utile al nostro organismo, perchè ricco di proprietà nutritive.

Originario dell’Arcipelago Indiano, ha circa il 10% di proteine (più del riso, del frumento e dell’orzo), solo il 3% di grassi e contiene sali minerali (magnesio, fosforo, silicio e ferro) e vitamine (B1 e B3),

E’ energetico, diuretico e digestivo, utile per chi soffre di affaticamento o sente che le energie si consumano in fretta. Indicato anche nei casi di acidità allo stomaco, è l’unico cereale che ha un effetto alcalinizzante; rigenera la milza e il sistema linfatico. Inoltre, essendo privo di glutine, è consigliato anche ai soggetti che soffrono di celiachia.

L’elvato contenuto di acido salicilico gli permette di svolgere un’azione protettiva nei confronti dello smalto dei denti, dei capelli, delle unghie e della pelle.

Il miglio può essere utilizzato per preparare minestre, sformati, biscotti e torte dolci o salate.



....ovviamente è un copiaincolla delle info già raccolte da Aldina ;)

ora....aggiungo io :)

Kamut

Il nome deriva da Ka’ moet che, nella lingua egizia antica, significava "anima della terra".

Ha buone proprietà nutrizionali e nonostante sia più ricco di proteine del grano duro, i medici hanno rilevato una buona tollerabilità in circa il 70% dei casi di allergia al frumento [senza fonte]. Non è invece adatto ai celiaci, perché come ogni varietà di frumento contiene comunque glutine.

Possiede un alto contenuto di selenio (variabile in base al terreno di coltura) che combinato alle vitamine E (abbondante nel frumento), A e C, inibisce la formazione di radicali liberi, corresponsabili della genesi di molte malattie degenerative, fra cui l’aterosclerosi, il cancro e la sclerosi multipla.

Dato l’alto tenore proteico e la buona qualità del glutine, si presta sia alla preparazione di paste alimentari, sia di prodotti da forno. È inoltre utilizzato per la preparazione di pilaf (piatti orientali simili ai risotti italiani), in aggiunta ad insalate e minestre; i chicchi germinati sono molto energetici.


Orzo

Qualità nutrizionali
L'orzo si distingue dagli altri cereali per il notevole contenuto di fibre e soprattutto di quelle solubili. Insieme all'avena, è il cereale con il più basso indice glicemico.
L'orzo si gonfia moltissimo durante la cottura: questa caratteristica, unita alla notevole quantità di fibre, consente di preparare zuppe e minestre molto sazianti e ipocaloriche.
In commercio si trovano due tipi di orzo.
L'orzo mondo o mondato o decorticato, che richiede una lunga cottura e un ammollo preventivo, contiene più fibre, sali minerale, vitamine, e meno calorie.
L'orzo perlato subisce un processo di raffinazione (simile alla sbiancatura del riso) atto a rimuovere la parte più esterna. Può essere utilizzato senza ammollo preventivo e la cottura è più breve.
L'orzo perlato si trova ovunque, quello decorticato solo nei negozi specializzati in sementi e in quelli di cibi biologici.
Preparazione
L'orzo perlato richiede un tempo di cottura di 30 minuti circa, quello decorticato va messo in ammollo per una notte e cotto per 45 minuti circa.

L'orzo è molto facile da digerire ed è altamente energetico, tanto che in passato veniva utilizzato in tutti gli ospedali.

Inoltre facilita la concentrazione e l'attività cerebrale in quanto contiene magnesio, fosforo, potassio, vitamina PP, E, calcio e ferro.

L'orzo è ricchissimo di proprietà curative: è rimineralizzante delle ossa (è ricchissimo di fosforo), previene le affezioni polmonari e cardiovascolari, è nutriente e tonico, ed è molto indicato in caso di gastriti, coliti e cistiti.

I principi attivi presenti sono: ordenina (alcaloide), ordeina, maltosio, destrina.

L'orzo ha spiccate proprietà antinfiammatorie ed emollienti, e agevola il sistema immunitario grazie alla sua abilità nel contrastare le infiammazioni. Sono ben note le caramelle d'orzo contro il mal di gola, ma l'azione antinfiammatoria si esercita anche sul sistema digerente e urinario.

L'ordenina, contenuta specialmente nel malto d'orzo (semi d'orzo germinati), stimola la circolazione periferica e ha anche un effetto bronchiolitico grazie alla vasocostrizione. L'ordenina esercita anche un'azione antisettica sull'intestino.

Il decotto utilizzato sotto forma di gargarismi aiuta nei casi di angina e di infiammazioni della cavità orale. Il decotto viene usato anche per impacchi sugli occhi arrossati.

L'orzo ha anche proprietà lassative.

Ragazze, ma è un post bellissimo !!!! Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di alcuni di questi cereali !!!!! Ma dove si comprano (mi sa che farò scorte di un po' di tutti)? E altre ricette?

minerva19, 19/07/2010 22.44:

---

Ragazze, ma è un post bellissimo !!!! Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di alcuni di questi cereali !!!!! Ma dove si comprano (mi sa che farò scorte di un po' di tutti)? E altre ricette?

---

Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
Se ci ascolti per un momento capirai.
E non ti pentirai.....



Tutte queste cosine si trovano in negozi che vendono il biologico, alcune cose forse anche al supermercato, però è meglio se biologico.

Ricettine, se hai pazienza arriveranno sicuramente, se cerchi su internet comunque se ne trovano.

minerva19, 19/07/2010 22.44:

---

Ragazze, ma è un post bellissimo !!!! Io non sapevo nemmeno dell'esistenza di alcuni di questi cereali !!!!! Ma dove si comprano (mi sa che farò scorte di un po' di tutti)? E altre ricette?

---

Quotone.
dovrei decidermi a leggere più attentamente le ricette che postate

quaquoco, 19/07/2010 22.52:

---

Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
Se ci ascolti per un momento capirai.
E non ti pentirai.....

---

forte Aldina !
interessante questo post ...BRAVISSIMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!quindi la farina di kamut non è adatta per i celiaci?
causa i miei problemi pian pianino sto scoprendo i cereali ! grazie bellesse , mi date davvero una mano !

@Mary

Il kamut è sempre cmq un tipo di grano, quindi contiene il glutine e purtroppo non va bene per chi è celiaco.

Nello svezzamento dei lattanti ad es. le prime pappe si preparano con farina di riso, tapioca per evitare il glutine....cito un 3d dalle mamme di forumetici:
"Alcuni di questi cereali (o affini) si possono giá dare a inizio svezzamento, per la loro leggerezza, digeribilitá, potere nutritivo e assenza di glutine: miglio, riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno non hanno glutine!"
www.forumetici.it/viewtopic.php?f=32&t=8196&start=0

Il grano saraceno non fa parte della graminacee ma cmq viene considerato nel gruppo dei cereali.
it.wikipedia.org/wiki/Fagopyrum_esculentum

Fenicefelice, 20/07/2010 12.47:

---

@Mary

Il kamut è sempre cmq un tipo di grano, quindi contiene il glutine e purtroppo non va bene per chi è celiaco.

Nello svezzamento dei lattanti ad es. le prime pappe si preparano con farina di riso, tapioca per evitare il glutine....cito un 3d dalle mamme di forumetici:
"Alcuni di questi cereali (o affini) si possono giá dare a inizio svezzamento, per la loro leggerezza, digeribilitá, potere nutritivo e assenza di glutine: miglio, riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno non hanno glutine!"
www.forumetici.it/viewtopic.php?f=32&t=8196&start=0

Il grano saraceno non fa parte della graminacee ma cmq viene considerato nel gruppo dei cereali.
it.wikipedia.org/wiki/Fagopyrum_esculentum

---

grazie Fenuzza !
devo assolutamente provare il grano saraceno!!

Segale

Si tratta di un cereale largamente utilizzato nei paesi Nordici e nelle zone montane, dove nel contempo viene coltivato in larga misura.
Da un punto di vista nutrizionale ha un elevato contenuto di sali minerali (in ordine decrescente): fosforo, potassio, magnesio, calcio, sodio, zinco, rame, manganese, ferro (equivalenti) e vitamine (PP, E, B5, B1 e B6).
Le popolazioni che consumano in grande quantità questo cereale, sono difficilmente afflitte da problemi cardiovascolari, infatti sembra che la segale sia in grado di fluidificare il sangue e mantenere le arterie elastiche.

Modalita' d'Uso:
Ottima impiegata nelle minestre di verdura, di legumi o in abbinamento ad altri cereali.

Tempo di cottura: 45 min
Quantità d'acqua/cereale: 3:1
Ammollo: 8 ore



Avena

In relazione ai numerosi benefici nutrizionali attribuiti all'avena, negli ultimi anni il consumo è notevolmente aumentato.
Tra i benefici va ricordato che: abbassa il colesterolo “cattivo” (LDL) e aumenta il metabolismo basale e il senso di sazietà (grazie alle fibre solubili).
Si distingue in particolare per un elevato contenuto di proteine, grassi, fibre e carboidrati. Si evidenzia inoltre un elevato contenuto di lisina, fosforo e potassio; vitamine ( B1, B2, PP, D e carotene).
Particolare attenzione va prestata alla conservazione, l'avena, essendo un cereale particolarmente ricco di lipidi, non va mantenuta in ambienti caldi e umidi, diversamente in pochi giorni si altera.

Modalita' d'Uso:
Ottima impiegata nelle zuppe di cereali o in abbinamento a quelle di legumi. Si cucina secondo i criteri seguenti:

Tempo di cottura: 30 min
Quantità d'acqua/cereale: 3/1

L'avena è uno dei cereali contenenti più proteine (fino al 17%) e meno carboidrati, ed è quello che contiene più grassi in assoluto. Se a questo aggiungiamo l'11% di fibre, otteniamo uno dei cereali con il più basso indice glicemico, che la rende particolarmente adatta per i diabetici.
È ricca di potassio e di vitamine del gruppo B.

L'Avena sativa, conosciuta anche come biada, è una pianta coltivata soprattutto nel nord Europa. In Italia è utilizzata per l'alimentazione del bestiame e in minima parte per quella umana.
Qualità nutrizionali
Tra le sostanze minori, troviamo l'avenina, con proprietà tonificanti, e la auxina, una sostanza vegetale simile agli ormoni.
Disponibilità
L'avena si trova sottoforma di fiocchi (ottenuti per cottura a vapore dei chicchi, che vengono poi schiacciati tra due rulli), di chicchi decorticati e di farina.
I fiocchi di avena, insieme a quelli di altri cereali e frutta secca, vengono utilizzati nella preparazione del muesli.
Non è facile trovare prodotti a base di avena poiché il suo consumo è poco diffuso: può essere necessario rivolgersi a negozi specializzati in sementi o nei negozi di cibi biologici.
Preparazione
L'avena in chicchi va bollita per 35 minuti circa e si può consumare al posto del riso oppure per preparare insalte fredde.
I fiocchi di avena si possono consumare crudi nel latte oppure cotti per produrre dolci o zuppe, oppure aggiunti alla farina di frumento per produrre un pane più saporito.
La farina di avena può essere utilizzata nei prodotti da forno in aggiunta a quella di frumento, o per fare biscotti e altri prodotti da forno. Con la farina di avena si prepara il porridge, piatto tipico della cucina anglosassone.

interessante la segale,

protonutrizione.blogosfere.it/2010/03/pane-di-segale-contro-la-sindrome-metabol...

www.glutine.com/pane-con-lievito-naturale-e-farina-di-segale/

adesso guardo l'avena

ce n'è un sacco davvero!

Fenicefelice, 20/07/2010 22.54:

---

ce n'è un sacco davvero!

---

Fenice sei grande!!!!!

ah il pane di segale ....che buonoooooooooooo !!!
sulle dolomiti ne mangiavo a go-go peccato che dalle ns part non si trovi nei panifici , quello confenzionato al super non mi piace è tipo mattone ....
mi avete dato un altra idea , comprare la farina di segale

quaquoco, 20/07/2010 22.46:

---

interessante la segale,

protonutrizione.blogosfere.it/2010/03/pane-di-segale-contro-la-sindrome-metabol...

---

fa giusto al caso mio

Lady_Mary, 21/07/2010 9.17:

---

comprare la farina di segale

---

comprata

ho provato il grano saraceno!!! buono e facile da preparare: si tosta per qlc min. in padella e poi si cuoce con il doppio d'acqua rispetto al suo volume per 25 min. dall'ebbolizione.

Ci ho preparato un saracenotto con taccole/fagiolini/zucchine/carote a tocchetti, fatte rosolare qlc min in un soffritto leggero di olio e cipolla. Poi ho aggiunto acqua a coprire e ho lasciato cuocere 10min. Intanto su una padella tostato il grano saraceno. Passati i 10min. di cottura delle verdure ho aggiunto il grano saraceno tostato e un po' d'acqua per la cottura del cereale. Rigiravo ogni tanto e passati i 25min ho spento. Un giro d'olio a crudo e un po' di salsa di soia.
Buono, riempitivo!

a lungo andare anche il Kamut mi da fastidio

Mary, non c'è un chicco magico.

In generale è meglio la farina integrale bio a quella 00, perchè troppo raffinata per il nostro apparato digerente.
In generale è meglio il chicco integrale bio a quello perlato
In generale è meglio variare i chicchi integrali bio (quinoa, grano saraceno, miglio, avena etc.)

La farina usarla proprio in casi sporadici per fare delle ghiottonerie.
Forse hai abusato anche di quella?
Da Haiku, un risto veg di catania, ad es. fanno pizze con la farina di farro.
Io per pigrizia non uso tanto la farina e di recente anche meno la pasta, cuocio direttamente i chicchi che ho ordinato.

Grano saraceno, zucca e bietole/cicoria
o ieri Miglio, pomodoro e bietole/cicoria.

Fra qst cerali in chicco dovresti individuare quelli che sono a basso indice glicemico e ruotarli, non mangiare sempre la stessa cosa.

Cmq esiste ad es. la farina di ceci, che è un legume, e con quella puoi fare una pastella densa per le crepes o la farinata e altre cose senza usare nemmeno le uova.
L'avevo consigliata ad Alda visto che non mangia uova.

Oppure con la farina integrale fare il seitan, si toglie la parte dell'amido lavorando un impasto, fatto di farina e un po' d'acqua, sotto un filino d'acqua corrente. qd l'acqua non è più bianchiccia, vuol dire che l'amido è andato via e si cucina poi, dandogli forma di salsicciotto, in un brodo di verdure e spezie a piacere ma fra cui non dovrebbe mancare zenzero e poi la salsa di soia invece del sale e per colorarlo un po'. Dopo 40 min di cottura è pronto.
Lo puoi conservare in frigo nel suo brodo. Lo usi al posto della carne, è proteico. Al momento dell'uso tagli le fettine che ti servono e le tratti come se fossero carne ma facendole cuocere di meno, perchè in fondo è già stato cotto e cmq è un vantaggio perchè le ricette così le sbrighi prima.

Se la soia la puoi usare, potrai usare molti prodotti a base di soia che cmq aiutano a ridurre i disagi da sindrome premestruale, abbassare il colesterolo nel sangue.
Oggigiorno nei super abbastanza grandi si trovano Latte di soia, yogurt alla frutta fatti con latte di soia, yogurt bianco di soia, tofu (un formaggio alla soia che si può sostituire alla ricotta ad es. o marinarlo nell'olio con erbette etc. tipo formaggio condito, o frullarlo con altre cose per farne uno spalmabile), panna di soia per ricette salate, ma anche panna di soia per dolci, besciamella di soia (ma qll si può far anche a casa con un po' di farina, latte di soia non zuccherato- dicitura al naturale- e olio evo)....


Per i prodotti a base di farina potresti fare un mix di farina e farina integrale o di legumi.
Per i prodotti confezionati non credo si possa, molti son con lo zucchero...forse qlcs si trova senza zucchero in qll marche tipo galbusera che si stan specializzando in senza questo o quello.

no , non ne ho abusato .
E' come se a lungo andare il mio fisico dicesse basta ..posso mangiarli una , due volte ma alla terza mi sento male . Anche se a distanza di tempo .
Le pennette di Kamut le ho cucinate una volta ogni 15 giorni ..la prima è andata bene , la seconda ...
so per certo che diregisco i crakers di riso ...tutto il resto anche se integrale , di kamut a lungo andare

Il mio problema è variare la dieta , non posso mica mangiare patate e prosciutto a vita
provo con la soia ...la galbusera ha un'ottima linea di crakers di riso , solo mais e senza glutine
i prodotti misura invece

posso dire una cosa ... che palle

può essere che tu sia intollerante al glutine, visto che tolleri solo il riso????



devo controllare, domani ti dico, le farine e i cereali senza glutine che si danno proprio al periodo dello svezzamento per evitare allergie ed intolleranze.


un abbraccio!

Fenicefelice, 14/10/2010 20.23:

---

può essere che tu sia intollerante al glutine, visto che tolleri solo il riso????



devo controllare, domani ti dico, le farine e i cereali senza glutine che si danno proprio al periodo dello svezzamento per evitare allergie ed intolleranze.


un abbraccio!

---

ho questo dubbio anchio infatti voglio fare le analisi ...

Eccomi cara, non so se l'avevo postato già su senzarete in passato o a chi altri me l'aveva chiesto....

Su forumetici, nel 3d sullo svezzamento indicano i cereali senza glutine che si possono usare per i bambini:

"Alcuni di questi cereali (o affini) si possono giá dare a inizio svezzamento, per la loro leggerezza, digeribilitá, potere nutritivo e assenza di glutine: miglio, riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno non hanno glutine!"

intanto potresti provare ad usare qst per non rimanere ancorata solo al riso e ruotarli cambiando ogni giorno un seme diverso per fare il tuo piatto, sono da usare al posto della pasta.
Con il miglio puoi fare un couscous di verdure cotte o una zuppa.
il riso lo trovi di diversi tipi, per variare puoi provare qlc riso esotico...alla coop ne ho trovati a marchio coop che sono equosolidali e non costano di più rispetto ad altre marche. puoi trovare il basmati, il thai, il jasmin.
La quinoa e l'amaranto ancora non li ho provati, ma ho provato il grano saraceno, si cucina senza ammollo in 25 min., se lo fai al dente lo puoi usare per farci un'insalata fredda con verdure cotte a vapore, altrimenti ben cotto a mo' di zuppetta o crema insieme ad altre verdure.

Spero di esserti stata un po' utile, nel mio piccino.

Ah ovviamente, se sospetti un'intolleranza al glutine, non provare il seitan, visto che è fatto proprio di glutine!!

Fenicefelice, 17/10/2010 19.23:

---

Eccomi cara, non so se l'avevo postato già su senzarete in passato o a chi altri me l'aveva chiesto....

Su forumetici, nel 3d sullo svezzamento indicano i cereali senza glutine che si possono usare per i bambini:

"Alcuni di questi cereali (o affini) si possono giá dare a inizio svezzamento, per la loro leggerezza, digeribilitá, potere nutritivo e assenza di glutine: miglio, riso, mais, quinoa, amaranto e grano saraceno non hanno glutine!"

intanto potresti provare ad usare qst per non rimanere ancorata solo al riso e ruotarli cambiando ogni giorno un seme diverso per fare il tuo piatto, sono da usare al posto della pasta.
Con il miglio puoi fare un couscous di verdure cotte o una zuppa.
il riso lo trovi di diversi tipi, per variare puoi provare qlc riso esotico...alla coop ne ho trovati a marchio coop che sono equosolidali e non costano di più rispetto ad altre marche. puoi trovare il basmati, il thai, il jasmin.
La quinoa e l'amaranto ancora non li ho provati, ma ho provato il grano saraceno, si cucina senza ammollo in 25 min., se lo fai al dente lo puoi usare per farci un'insalata fredda con verdure cotte a vapore, altrimenti ben cotto a mo' di zuppetta o crema insieme ad altre verdure.

Spero di esserti stata un po' utile, nel mio piccino.

---

sei sempre very very nice !
secondo voi la pasta di riso tipi quella della scotti si può provare?

certo :) ma io non l'ho provata, non so dirti come sia.

se vai nei grandi ipermercati puoi cercare fra prodotti confezionati per celiaci...io spesso li provo a prescindere, perchè son buoni.
avevo assaggiato dei plumcake al cioccolato fatti con farina di riso ;)
ho visto che fanno anche la pasta di mais ad es.

purtroppo o per fortuna essendo molto diffuso qst problema, negli ultimi anni iniziano almeno ad esserci più alternative per chi vuol far la spesa senza limitarsi ad 1 prodotto o 2.
L'unica cosa che trovo ingiusta è il prezzo più elevato rispetto ai cibi raffinati. Non è colpa delle aziende di nicchia che producono....ma dello strapotere delle grandi marche, che producendo su vasta scala e avendo una bella fetta di mercato, nonchè spazi pubblicitari, possono permettersi prezzi bassi.
Lo stesso discorso vale per il latte e gli intolleranti al latte. Lo sapevi che sui latti vegetali viene applicata una tassazione maggiore? per qst costano di più rispetto a quelli d'allevamento animale.
Non è giusto a prescindere e a maggior ragione per chi ha problemi di salute ed è obbligato in qst scelta, non deve pagare di più, secondo me.

ah e nel reparto orientale puoi trovare anche gli spaghetti di riso o di soia e forse ti costano meno della Scotti, fai il confronto. Io li ho provati entrambi e mi piace molto cucinarli con le verdure (fagioli da pasta, broccoletti, peperone, zucchine) a pezzetti, in padella.

Fenicefelice, 20/10/2010 11.11:

---

L'unica cosa che trovo ingiusta è il prezzo più elevato rispetto ai cibi raffinati.


Non è giusto a prescindere e a maggior ragione per chi ha problemi di salute ed è obbligato in qst scelta, non deve pagare di più, secondo me.

---

per dirne una i crackers di riso galbusera costano il 30% in più rispetto ai noramle crackers le tortine di farro costano quasi 4 euro a confezione
i celiaci hanno diritto ad un contributo statale ma per ottenerlo non bastano le analisi del sangue ma devi farti anche la biopsia intestinale
e se vai in farmacia con il bonus ti applicano un prezzo superiore ...che vergogna !

Fenicefelice, 20/10/2010 11.13:

---

ah e nel reparto orientale puoi trovare anche gli spaghetti di riso o di soia e forse ti costano meno della Scotti, fai il confronto. Io li ho provati entrambi e mi piace molto cucinarli con le verdure (fagioli da pasta, broccoletti, peperone, zucchine) a pezzetti, in padella.

---

ma dove ?sempre all'Ipercoop? ci vado poco perchè è un pò caruccio ..però una capatina per vedere questo reparto posso sempre farla ...

sì parlo sempre dell'ipercoop, sapendo cercare c'è buona scelta.

al lidl non ho controllato, so per certo che ci sono i prodotti per cucina messicana, non son certa che ci siano gli spaghetti di soia o riso, devo ricordarmi di guardarci la prossima volta.