00 24/05/2011 18:53
sui termini strani del dialetto siciliano, almeno per questa zona che conosco:

uscire: tirare fuori, ma anche portare fuori.

es. esci la giacca dall'armadio; esci il cane; esci la spazzatura.

(per dire i possibili strafalcioni con l'italiano!!)


girare: tornare indietro, tornare.

es. esco da lavoro e giro a casa; andiamo a siracusa e giriamo in serata.


aiutare: sbrigati a fare qualcosa.

es. aiutati!


imparare: insegnare (e già lì...si capiscono taaaanti equivoci).

es. mia nonna mi ha imparato l'uncinetto (aaaargh!!!)




altra serie di cose "strane" il cambiare il genere ai termini che in italiano sarebbero femminili.
Uno su tutti e che detesto enormente: UNGHIO x unghia
Cioè veramente fa schifoooo, mi vien in mente un'unghia marcia [SM=g8012]

altro es. Scatolo invece di scatola.


e termini del tutto incomprensibili ma usati correntemente????
Uno che sento seeeeempre "Carpetta" ma che cazz' è!!! Non si capisceeeee!! Cartella, no, carpetta.

Pure per "righello" usano un altro termine ma non me lo ricordo al momento.

E poi "stuta" (spegni), aricoghitti (torna a casa), camurria...




Forse che Camilleri ha dato alla testa a qualche governante???

Cmq "cabasisi", non l'ho mai sentito.



Altre parole invece mi piacciono: vanedda (viuzza), ca cetto! (sicuro! certamente! è ovvio!), acuccati (vai a letto, dal francese se coucher)
[Modificato da Fenicefelice 24/05/2011 18:54]
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Rinascere ogni giorno per vivere davvero.

picciuz