00 19/05/2009 09:00
pane pasta pizza no perchè? per i carboidrati o per il glutine? toglierli proprio o ridurli?
per la carne non so dirti, per gli aminoacidi essenziali e le proteine mangiamo legumi di vario tipo (fave secche/fresche, piselli, fagiolini, fagioli, lenticchie, ceci, soia) e i prodotti a base di soia comodi come sostituti (latte di soia, panna, yogurt, tofu-una specie di formaggio, spezzatino di soia, macinato di soia).
Anzi pensando che ti ha tolto i formaggi devi provare a chiederle se puoi mangiare i sostituti dei latticini e delle uova nell'alimentazione vegana che non hanno grassi animali e quindi potrebbero andare:
maionese di riso
panna di soia
oppure le ricette sostitutive della maionese che avevo segnalato in un 3d di mary
i formaggi vegani (venduti su semedipapavero) ci sono solidi tipo cheddar o spalmabili, alle erbe, gorgonzola....io ho ordinato i primi 2.
yogurt di soia ai diversi gusti
il tofu, ricco di calcio, è un formaggio ottenuto dalla soia, si può fare anche in casa. si può usare solido, rosolato in padella, schiacciato nelle torte salate come fosse ricotta.
su forumetici ci sono le ricette per far le frittate senza uova, con una pastella di acqua e farina di ceci.
a prescindere dalla scelta veg o meno, se ti ha detto che devi toglierli, ti volevo segnalare che se ti piacciono ci sono delle alternative che probabilmente andranno bene per te e per il nutrizionista.
Molti di qst prodotti io li ordino online da un negozio di amici, così so a chi vanno i soldi, e in 3gg arriva il pacco. Loro vendono solo merce confezionata, non da banco frigo, però nei grandi supermercati, anche alla coop ho visto, vendono quelli freschi.


Per tornare alla puntata invece, se non l'hai vista, parlava di mucche che vengono selezionate geneticamente per avere le mammelle più grosse, vengono inseminate artificialmente, vengono macellate dopo soli 2 anni d'età perchè non ce la fanno più. Gli tirano 65 litri di latte al giorno contro i 25 di anni fa. Mangiano cereali e non erba, fieno. Han stravolto tutto. Danno piccoli dosaggi di antibiotici a prescindere, perchè qst sistema fa crescere di più l'animale e per qst dopo gli antibiotici per le eventuali malattie vengono date a dosaggi più alti perchè i batteri diventano più resistenti e tutto qst ce lo pappiamo di conseguenza.
Facevano vedere i polli come vengono ammassati nei casermoni con le luci sempre sparate accese, in sovraffollamento e come fossero pronti per il macello dopo 37 giorni, qd normalmente ci vorrebbe un tempo 4 volte maggiore.
Il prof Tamino di Padova parlava di qt costa un allevamento intensivo all'ambiente fra litri d'acqua consumati per abbeverare, cereali e legumi tolti all'alimentazione umana (1 piatto di carne dietro ha 8-9 piatti di cereali e legumi che potevano sfamare direttamente più persone), scarichi di liquami che vanno ad inquinare campi e falde con elevate concentrazioni di azoto.
Uno dei 5 posti più inquinati del pianeta è la pianura padana che concentra la maggior parte degli allevamenti. L'azoto permea nelle falde, evapora e dà luogo alle piogge acide e ritorna al suolo.
I polli e le uova che si trovano nei supermercati al sud vengono dagli allevamenti del nord.
Ci sono così tanti scarichi da qst allevamenti in veneto, zona padova e verona, che ora invece di incentivare le energie veramente rinnovabili come sole e vento, la regione veneto ha adottato una direttiva che pagherà l'energia ricavata dalla combustione delle deiezioni dei pollai industriali come fosse energia rinnovabile.
Senza contare che per bruciarla serve altra energia e non basta solo la pollina (le deiezioni) come combustibile e quindi vanno aggiunti anche legname e pellet (altro spreco ed inquinamento inutile)...verran pagati profumatamente per qst, più di qt ci ricavano da vendita di polli e uova. è paradossale! e quel che è pegguio è che si dice che così tolgono un inquinante da terra e acqua, invece lo sparano in aria, così se lo respirano e poi sempre a terra ricade prima o poi. Una grande truffa.
In italia il monopolio è fatto da 2 aziende: aia e amadori. e sono qst a determinare allevamenti intensivi, basso prezzo che porta a bassa qualità delle condizioni di vita negli allevamenti e di conseguenza bassa qualità di quello che mangi.
Con il basso prezzo uno mangia carne tutti i giorni, se fosse un prezzo proporzionato ai costi indiretti su ambiente (acqua deprivata all'uso umano, cibo deprivato, inquinamento di terre e falde, disboscamento) che non vengono conteggiati in qll basso prezzo, ci sarebbe un prezzo più alto che farebbe mangiare la carne come un tempo 1-2 volte a settimana come raccomandano anche i medici e non ci sarebbe qst grande richiesta di carne che porta a tutto qst.
è folle.
________________________________________________________________________________
Rinascere ogni giorno per vivere davvero.

picciuz