00 19/02/2008 00:23
Re:
Fenicefelice, 18/02/2008 19.00:


risposta n.1

Essere vegan


I vegani oltre a non cibarsi di animali, non li sfruttano in alcun modo (o perlomeno ci provano), quindi non indossano scarpe di cuoio, non indossano indumenti in lana, seta, pelle, pelliccia. Non acquistano oggetti derivanti da parti di animali o similari, non acquistano animali, non vanno allo zoo, al circo, controllano sempre attentamente tutti i prodotti che acquistano per sincerarsi che non vi siano derivati animali, e via discorrendo.


Come è possibile constatare, essere vegani significa cercare di cambiare la propria vita, e con il proprio esempio cercare di cambiare la società umana e gli altri. I vegani in Italia attualmente sono circa 5-600.000 ma il loro numero è in continuo aumento. Essere vegani non significa essere né fanatici né settari, ma solo essere delle persone che mettono in pratica quotidianamente ciò che pensano, significa pertanto essere coerenti.
Chi avanza critiche al veganismo accusandolo di essere una pratica che va a discapito degli umani, compie un grosso errore: i vegani non vogliono sfruttare i più deboli, siano essi umani o non umani. Partendo dai più deboli in assoluto (gli animali non umani) si trovano soluzioni anche per i più deboli tra gli umani.
A questo criterio si agganciano tutte le informazioni sull'impatto della carne sul pianeta, sulla fame del mondo etc...
Quella vegana è una rivoluzione culturale pacifica che tenta di portare l'uomo ad una nuova integrazione con la natura in modo che con la sua presenza non causi la sofferenza di miliardi di esseri senzienti e la distruzione del pianeta.




Come ho scritto in qualche post precedente..il problema è che per essere assolutamente coerenti bisogna avere un bel po' di soldini.. [SM=g8302]
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tessera n. 18 del club "io non mollo senza rete"