00 19/02/2008 00:21
Re:
klosy, 18/02/2008 17.15:

Ho letto solo adesso tutta la discussione e l'ho trovata molto interessante, anche se non sono d'accordo in tutto quello che è stato detto (ma penso sia normale).

Non mi sono mai posta il problema dell'essere vegetariana o no, sarei ipocrita se dicessi il contrario, ma non ho nessuna intenzione di diventarlo, e non dipende solo dal fatto che, per la malattia che ho, devo mangiare in un certo modo che comprende anche la carne, semplicemente non è nelle mie corde.

Trovo correttissima la frase di Luna:
deve essere una scelta personale,
io non posso dirti che sei uno stupido perchè tanto se non mangi carne lo fanno tutti gli altri e non hai risolto nulla, e neppure perchè anche le insalate soffrono
e tu non puoi dirmi: "che orrore, ma come fai a mangiare il maialino o la quaglia" o "ma non lo sai che in origine l'uomo era vegetariano?"

Innanzi tutto in origine l'uomo manco scriveva sul pc e neppure parlava, ma non è questo il punto.

Mi sembra stupido e infondato cercare di convincere te che stai dalla parte sbagliata del mondo, mentre io sto facendo la scelta giusta, sia che io sia vegetariano o no.

Ripeto: è una scelta che non mi sento di fare e, penso che non la farò mai, ma non mi sento in colpa per questo, assolutamente.

Mi è capitato di mangiare con persone vegetariane, ed è pure capitato che mi abbiano guardato come se fossi un'assassina.
Mi ricordo invece una scena, che mi era rimasta impressa, chissà poi perchè:
io ed Ely, di ritorno da Pitigliano, abbiamo mangiato un panino all'autogrill, dove non c'erano scelte vegetariane (cosa che trovo stupida, sia perchè è giusto rispettare le scelte degli altri, sia perchè, come ha detto Bag, oggi può non andarmi la carne) e lui, invece di buttare il prosciutto (o quella sottospecie di cosa color prosciutto!) l'aveva fatto mangiare a me.
La considero una cosa sensata, e mi aveva fatto piacere (anche se il prosciutto era del secolo scorso!! [SM=g8228] )





Intanto chi ti fa sentire in colpa perchè mangi carne,per come la vedo io,non ha capito molto della scelta (o dell'etica se preferite)vegetariana..
perchè se ci pensi,forzando un po' il discorso,il senso di colpa è una sottile forma di violenza..ma al di là di questo non è sicuramente agendo sul senso di colpa che si può intavolare una discussione sensata.
Nè con il settarismo che purtroppo nel mondo vegan (non vegetariano) è molto presente..

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tessera n. 18 del club "io non mollo senza rete"