Ho letto solo adesso tutta la discussione e l'ho trovata molto interessante, anche se non sono d'accordo in tutto quello che è stato detto (ma penso sia normale).
Non mi sono mai posta il problema dell'essere vegetariana o no, sarei ipocrita se dicessi il contrario, ma non ho nessuna intenzione di diventarlo, e non dipende solo dal fatto che, per la malattia che ho, devo mangiare in un certo modo che comprende anche la carne, semplicemente non è nelle mie corde.
Trovo correttissima la frase di Luna:
deve essere una scelta personale,
io non posso dirti che sei uno stupido perchè tanto se non mangi carne lo fanno tutti gli altri e non hai risolto nulla, e neppure perchè anche le insalate soffrono
e tu non puoi dirmi: "che orrore, ma come fai a mangiare il maialino o la quaglia" o "ma non lo sai che in origine l'uomo era vegetariano?"
Innanzi tutto in origine l'uomo manco scriveva sul pc e neppure parlava, ma non è questo il punto.
Mi sembra stupido e infondato cercare di convincere te che stai dalla parte sbagliata del mondo, mentre io sto facendo la scelta giusta, sia che io sia vegetariano o no.
Ripeto: è una scelta che non mi sento di fare e, penso che non la farò mai, ma non mi sento in colpa per questo, assolutamente.
Mi è capitato di mangiare con persone vegetariane, ed è pure capitato che mi abbiano guardato come se fossi un'assassina.
Mi ricordo invece una scena, che mi era rimasta impressa, chissà poi perchè:
io ed Ely, di ritorno da Pitigliano, abbiamo mangiato un panino all'autogrill, dove non c'erano scelte vegetariane (cosa che trovo stupida, sia perchè è giusto rispettare le scelte degli altri, sia perchè, come ha detto Bag, oggi può non andarmi la carne) e lui, invece di buttare il prosciutto (o quella sottospecie di cosa color prosciutto!) l'aveva fatto mangiare a me.
La considero una cosa sensata, e mi aveva fatto piacere (anche se il prosciutto era del secolo scorso!!
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