00 18/02/2008 19:00
Adriano mi ha risposto via mail alle varie domande, vi copio le risposte.

risposta n.1

Essere vegan

Essere vegan vuol dire abbracciare una filosofia di vita che è improntata alla volontà di impattare il meno possibile sul pianeta, sugli animali non umani e sugli umani.
La visione vegana (vegan è una contrazione di vegetarian) abbraccia tutti gli aspetti del quotidiano, ed ha delle ricadute etiche molto precise.
I vegani non si limitano a non mangiare prodotti di origine animale diretta (carne, pesce, insaccati etc..), ma anche tutti quei prodotti ci origine "indiretta" ossia provenienti dallo sfruttamento degli animali (latte, uova, miele, formaggio e derivati etc...); questo perché si tenta tramite l'esperienza quotidiana di creare uno nuovo stile di vita che sia più resposabile e meno distruttivo dell'attuale.
Il concetto di partenza è semplice: "che diritto ho io in quanto umano di disporre a mio piacimento delle risorse della terra, degli animali e dei più deboli tra gli umani?".
Oppure: "posso vivere senza causare, o limitando al massimo la sofferenza degli altri?"
L'essere umano è onnivoro, pertanto può mangiare di tutto, grazie a ciò può permettersi anche di decidere di non mangiare determinati alimenti che sono causa di immani sofferenze per miliardi di esseri senzianti. Se un essere umano può condurre una vita notrmale e serena senza uccidere gli animali non umani, perché non farlo? Tutto ciò dimostra che lo sfruttamento degli animali non è una necessità, ma un retaggio culturale derivato dalla nostra visione di dominio sulla natura.
I vegani oltre a non cibarsi di animali, non li sfruttano in alcun modo (o perlomeno ci provano), quindi non indossano scarpe di cuoio, non indossano indumenti in lana, seta, pelle, pelliccia. Non acquistano oggetti derivanti da parti di animali o similari, non acquistano animali, non vanno allo zoo, al circo, controllano sempre attentamente tutti i prodotti che acquistano per sincerarsi che non vi siano derivati animali, e via discorrendo.
La pratica vegana è pertanto molto ampia e complessa, l'aspetto alimentare è solo uno dei tanti, anche se il preponderante.
Per saperne di più solla storia del veganismo: www.vegansociety.com/html/

Come è possibile constatare, essere vegani significa cercare di cambiare la propria vita, e con il proprio esempio cercare di cambiare la società umana e gli altri. I vegani in Italia attualmente sono circa 5-600.000 ma il loro numero è in continuo aumento. Essere vegani non significa essere né fanatici né settari, ma solo essere delle persone che mettono in pratica quotidianamente ciò che pensano, significa pertanto essere coerenti.
Chi avanza critiche al veganismo accusandolo di essere una pratica che va a discapito degli umani, compie un grosso errore: i vegani non vogliono sfruttare i più deboli, siano essi umani o non umani. Partendo dai più deboli in assoluto (gli animali non umani) si trovano soluzioni anche per i più deboli tra gli umani.
A questo criterio si agganciano tutte le informazioni sull'impatto della carne sul pianeta, sulla fame del mondo etc...
Quella vegana è una rivoluzione culturale pacifica che tenta di portare l'uomo ad una nuova integrazione con la natura in modo che con la sua presenza non causi la sofferenza di miliardi di esseri senzienti e la distruzione del pianeta.
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Rinascere ogni giorno per vivere davvero.

picciuz