00 31/01/2008 09:33
i livelli di controllo sono più rigidi sull'acqua pubblica potabile che non sull'acqua in bottiglia:

La legge (D.M. 29/12/2003)
www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_838_allegato.pdf
fissa dei limiti massimi ammissibili per alcune sostanze nelle minerali come l’arsenico e il cianuro.
Per l’acqua potabile, invece, i limiti sono contenuti nel decreto legislativo 31 del 2001
gazzette.comune.jesi.an.it/2001/52/4.htm

una tabella con alcune etichette a confronto:
www.altraofficina.it/cosaGiusta/acqua/rubinetto.htm

una sintesi con valori e tabelle sulle differenze tra potabile e minerale:
www.altraofficina.it/cosaGiusta/acqua/mineralepotabile.htm


tornando al libro preso, vi copio gli approfondimenti introduttivi sugli alimenti:

CEREALI, I PIU' MANGIATI AL MONDO

In quasi tutto il mondo i cerali ed i loro derivati costituiscono la principale risorsa alimentare e provvedono alla metà del fabbisogno mondiale di calorie.
I cereali, semi appartenenti alla famiglia delle Graminacee, contengono una notevole quantità di carboidrati complessi sotto forma di amido, sono ricchi di fibra alimentare e hanno un contenuto calorico sostanzionso ma inferiore a qll dei grassi.
L'inconveniente maggiore è la scarsa qualità proteica dovuta all'assenza di alcuni amminoacidi nobili, come la lisina; ma è un problema a cui già la cucina tradizionale ha dato la risposta: piatti come pasta e fagioli o riso e piselli sfruttano al meglio la complementarità fra cereali e legumi, garantendo un'integrazione proteica perfetta.

andiamo a conoscere alcuni membri di qst famiglia:

AVENA:
E' il cereale più ricco di proteine, rifornisce l'organismo di calcio, ferro, fosforo, potassio ed è ricca di acido linoleico (un grasso importante per la salute). E' un cereale essenzialmente europeo e non troppo antico (ha meno di 3mila anni). Non contiene glutine, quindi è inadatta alla panificazione, ma dà il suo meglio in zuppe e creme, non disdegnando i dolci non lievitati. Nel nord europa, particolarmente nei paesi anglosassoni, è tradizione iniziare la giornata col porridge, una crema d'avena insaporiti nei modi più disparati (spesso con il miele).

FRUMENTO:
Altrimenti detto grano, è il cereale più diffuso al mondo. Il suo chicco, o cariosside, è composto per il 12,5% dalla corteccia, per l'85% dall'albume, per il 2,5% dal germe, e varia a seconda che appartenga all'una o l'altra delle due varietà fondamentali in cui questo cereale si divide. Il frumento tenero (triticum vulgare), più ricco di proteine, caratterizzato da cariossidi tondeggianti e farinose, è principalmente usato per la panificazione: dalla sua macinazione si ottiene la farina, ingrediente base per pane, torte, biscotti e così via. Il frumento duro (triticum durum) invece, più ricco di carboidrati, è caratterizzato da cariossidi allungate ed è principalmente utilizzato per la pastificazione: da un particolare tipo di macinazione si ottiene la semola, che è alla base di molte paste alimentari.

MAIS:
O granoturco. Sembra sia originario della Colombia: diffusosi presso gli Indios fu importato in europa da Cristoforo Colombo. Il mais è ricchissimo di carboidrati (quindi se ne ricavano cibi largamente energetici) e contiene molto fosforo. Anche se può costituire di per sè un alimento, più spesso viene macinato e usato come base per alimenti. Il mais è alla base delle tortillas messicane, come dei popocorn, dei cornflakes e della polenta veneta.

MIGLIO:
Il miglio ha costituito per molto tempo una buona base nutritiva per l'uomo, tant'è vero che in Asia e Africa si continua a farne uso. Se volete farne esperienza vi basterà andare in un negozio specializzato per cucina asiatica o africana e acquistarne qualche pannocchia. Il miglio è ricco di ferro e vitamine del gruppo B, la farina che se ne ricava può servire per preparare biscotti e torte.

ORZO:
Dopo la travolgente fortuna di cui ha goduto nell'antichità (particolarmente presso i romani), oggi l'orzo è prevalentemente usato nella varietà detta "orzo distico", cioè quella con meno azoto (elemento che in qualità elelvata altererebbe il sapore dei due alcolici), per la preparazione di birra e whisky. L'orzo perlato, cioè quello che ha subito il processo di lucidatura, è utilizzato per preparare minestre e come succedaneo del caffè nella prima colazione. La farina d'orzo, mescolata a quella di frumento, serve a preparare il pane.

RISO:
Se in Occidente è il frumento a farla da padrone, in estremo Oriente (forse per condizioni ambientali più favorevoli) è il riso il cereale più diffuso. In Italia è arrivato grazie agli Arabi che lo portarono in Sicilia. Il riso integrale offre proprietà nutritive di tutto rispetto, a cominciare da una cospicua riserva di carboidrati e vitamina B1, per poi continuare con minerali (in particolare ferro e calcio) e fibre. Purtroppo questi benefici si perdono in gran parte se il riso è sottoposto a trattamenti. Esistono 3 varietà di riso: il riso lungo, resistente a lunga cottura; il riso intermedio, ottimo per i risotti; il riso corto, più tenero e tendente a diventar colloso.

Altri cerali sono il sorgo, la segale e il farro. Un posto a parte merita il grano saraceno, unico cereale a non appartenere alla famiglia delle Graminacee ma a quella delle Poligonacee.



[Modificato da Fenicefelice 01/02/2008 15:35]
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