Ricostruzione del teatro Petruzzelli

l'ho visto da fuori ed è triste vedere un posto del genere rovinato, chiuso, abbandonato a se stesso.
sono felice di vedere che i lavori di resaturo finalmente pongono una data fine lavori vicina.
spero di poterlo vedere appena resaturato!

la fenice bruciò e la ricostruirono in fretta, peccato che la stessa fortuna non ce l'abbia avuto il petruzzelli.
meno male che pare che anche per lui arriveranno presto giorni più felici.

foto
bari.repubblica.it/multimedia/home/1529123

bari.repubblica.it/dettaglio/Faremo-un-teatro-di-produzione...

la foto che mi piace di più:

è una delle prove x entrare all'istituto centrale del restauro:copia a tratto lineare senza chiaroscuro col sistema della quadrettatura. ingrandisci o rimpicciolisci il soggetto,in questo caso stucchi da ricostruire.
(non mi far vedere certe cose che ho male al corazon )

la carrellata di foto è bellissima, ci sono altri disegni, stucchi, oro...

sapevo ti sarebbe piaciuto

se penso che ho pure lavorato con la ditta che ha restaurato la fenice......ma dopo però! uffffffffffffffff pecchè pecchè pecchè

molto emblematica oltre che ovviamente, forse, segno d'amore in progress
la foto si sta chiedendo: possibile che solo gli insensibili sostengano che si può rifare tutto uguale ?
grazie fenice

la filosofia del "com'era e dov'era" nel restauro,soprattutto architettonico, ha il suo massimo nella città di varsavia totalmente ricostruita dopo i bombardamenti che l'avevano rasa al suolo. spesso il restauro è ripristino, e il fatto artistico è secondario rispetto alla necessità di poter usufruire anche culturalmente di un oggetto rifatto tale e quale a com'era prima del danno. non sempre si può osare con un beaubourg in pieno centro parigino(non sempre si possono spendere tot milioni di euro per un ponte sul canal grande in una città che sta sprofondando:c'entra poco qui ma mi è venuto il pensiero..).

velenissima65, 03/02/2008 9.24:

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la filosofia del "com'era e dov'era" nel restauro,soprattutto architettonico, ha il suo massimo nella città di varsavia totalmente ricostruita dopo i bombardamenti che l'avevano rasa al suolo. spesso il restauro è ripristino, e il fatto artistico è secondario rispetto alla necessità di poter usufruire anche culturalmente di un oggetto rifatto tale e quale a com'era prima del danno. non sempre si può osare con un beaubourg in pieno centro parigino(non sempre si possono spendere tot milioni di euro per un ponte sul canal grande in una città che sta sprofondando:c'entra poco qui ma mi è venuto il pensiero..).

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concordo

stavo pensando al mio lavoro e all'arte:per carità,ha la sua importanza. ma ci sono delle priorità. la priorità per venezia non è un ponte sul canal grande. per napoli non è un restauro di qualche monumento. son cose che costano milioni di euro,non bruscolini. ci sono delle priorità in italia:inutile gridare contro l'utilizzo di cellule staminali se ancora non abbiamo risolto un sacco di malattie genetiche.
faccio come crozza: qui si urla ancora contro il preservativo. e non capisco il senso
si urla contro l'aborto tout court:e non capisco il senso
si spendono milioni di euro per elezioni che poi non valgono nulla perchè il fifti fifti non fa governare nessuno:e non capisco il senso.
si parla tanto di sicurezza sul lavoro quando la 626 è una legge + che buona:peccato che nessuno la fa rispettare,per primo lo stato(usl,guardia di finanza,ecc) e non capisco il senso.
si parla di giustizia quando(e andrè lo può confermare) in cella ci sono molti ladri di polli:i + pericolosi sono in giro, e non capisco il senso.
vogliamo ritornare sull'arte e sul ruolo che POTREBBE avere sull'economia? l'italia potrebbe avere così tanta ricchezza dall'arte,ma la sfrutta,la soffoca,la nasconde,la rende antipatica: e non capisco il senso.
ci son fondi europei,fondi statali,fondi su fondi ma i comuni insistono a non fare nulla per rendersi autonomi dal punto di vista energetico:e non capisco il senso.
sapete che la soglia di povertà è 900 euro mensili? ma beato chi li prende!! e non capisco,davvero,non capisco il senso.