Sì, Silvana.
E', per chi non la conoscesse, una processione pasquale che si svolge a Taranto, ma ce n'è una simile in provincia di Brindisi, a Francavilla Fontana, dove prende il nome di processione dei Misteri.
In pratica chi vi partecipa è diviso in due gruppi, quelli che portano delle pesantissime strutture di legno coi simboli della passione e morte di Cristo e altri, incappucciati e accoppiati. Queste persone si chiamano Perdoni perchè, partecipando a quella processione, intendono espiare una malefatta, un peccato grave.
La particolarità di questa manifestazione è che i simboli e i Perdoni si spostano in una strada non lunga, ma per regola questa va percorsa ad un ritmo lentissimo, estenuante, ondeggiante, ogni passo è di pochi centimetri e si fanno due passi avanti e uno indietro. Tanto che per completare il percorso si impiega un'intera nottata. Immaginate la fatica disumana.
Il ritmo della processione viene data da un elemento che viene chiamato "trocolatore", incappucciato anche lui e detto così perchè produce i segnali con uno strumento, la trocola, che produce un suono simile alla coda di un serpente a sonagli.
E' una processione antichissima, estremamente suggestiva, non violenta anche se intrisa di fatica e sofferenza.
Grazie Silvana per averla ricordata.
Comunque, si sarà capito, nulla a che vedere col trionfo del corpo e della sensualità della tarantolata...