Darida, 16/08/2007 22.35:
Poco fa scrivevo in un altro topo che ci vuole il libro giusto per il momento, per l'umore...periodico. E' vero, almeno per me, in questa fase un pò incasinata, la lettura di Mark Haddon con: "lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" mi ha rilassata, il mio leggero scompiglio mentale
ben si combinava con il metodico schema intellettivo del protagonista, un ragazzino autistico. Gli elenchi, i dettagli minuziosi, persino qualche disegnino, wow! Un vero toccasana.
Sul genere, e per gli amanti del genere, vi consiglio Oliver Sacks con: "L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" e "Risvegli"...provare per credere
Vero, "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"
è rilassante e leggero, ma a me di quel libro ha affascinato soprattutto la capacità incredibile dell'autore di calarsi nei pensieri, nella strana logica e nel linguaggio di un autistico.
"L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" è veramente particolare: hai notato con quanta grazia e quanto buon gusto, quanta umanità Sacks riesce a narrare di patologie neurologiche? In
un medico, assuefatto da certe cose, è raro trovare simili capacità.
Sullo scia di quello di Sacks, trovo interessante "Certe piccolissime paure" di Gianna Schelotto e "L'uomo che si innamorò di un orso bianco" dello psicoanalista Robert Akeret, anche se quest'ultimo è più "freddino" e professionale nello stile. Tutti e tre raccontano di casi particolarmente strani, o buffi, o inquietanti e ciò che è venuto fuori nel corso della psicoanalisi.
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Alessandra
La sapienza mi perseguita, ma io sono più veloce. (Lupo Alberto)