00 07/06/2007 16:50
Re: Re:
amby., 07/06/2007 16.18:


L'ho trovato anch'io molto interessante e assolutamente rispettoso, com'è nello stile di Augias.D'altra parte non si parla di fede, ma di fonti storiche e di come queste siano state variamente selezionate e interpretate nei secoli. Ho trovato tante conferme rispetto a quello che avevo sempre pensato: le religioni, cattolica compresa, sono un complesso intreccio di "sovrastrutture" che si accumulano con il passare dei secoli. Insomma si aggiungono dogmi e si proclamano verità che spesso hanno poco a che fare con le fondamenta riconosciute della religione stessa. La storia del "cammello" che passa dalla cruna dell'ago mi ha poi finalmente riconciliato con il buon senso del "verbo". Pare che 'sto cammello in realtà fosse una grossa fune, che nei vari passaggi aramaico-greco-latino, da "chamal" o qualcosa di simile è diventato "cammello". E me pareva strano!





Non sempre rispettoso, ma solo per il tono, non per le affermazioni, "Perchè non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici", di Piergiorgio Odifreddi, Longanesi, 2007. Mi pare ben documentato, scrittura serrata ma semplice. Forse un po' unidirezionale, ma il titolo era inequivocabile. In ogni modo apre gli occhi su tante presunte verità.
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Chiara:nomen omen